«Era l’inizio di febbraio 2022 quando, insieme ad alcuni sindaci delle città capoluogo, sono stato ricevuto dal Papa. Ricordo con emozione le sue parole di incoraggiamento per i territori che ciascuno di noi rappresentava, e la profondità delle riflessioni sui bisogni delle persone e sul bene comune»: inizia così il ricordo di Papa Francesco del sindaco di Varese, Davide Galimberti.
«Quando arrivò il mio turno per porgere il saluto personale - prosegue Galimberti - mi chiese di accompagnarlo a sedere: era molto stanco. Si appoggiò alla mia spalla destra, che avevo fratturato un mese prima, e in quel breve tratto parlammo del Sacro Monte».
«Il suo instancabile richiamo alla pace e l’attenzione costante ai più bisognosi del mondo restano un faro. Mi auguro che questi appelli continuino a trovare ascolto, per il bene di tutta l’umanità» conclude il primo cittadino del capoluogo.




