Territorio - 13 aprile 2025, 15:37

Petizione in piazza sulle nuove tariffe di Coinger. Raccolte 1.200 firme: «Chiediamo bollette sostenibili da tutti»

Ai gazebo di Bodio Lomnago e Jerago con Orago tanti cittadini per l'iniziativa organizzata dal gruppo intercomunale Gic, formato da diversi consiglieri di minoranza dei Comuni del consorzio: «La gente non vuole diventare schiava di un sistema che non funziona». Coinger: «Fondamentale avere il kit giusto per la Tarip»

Un gazebo di protesta per le tariffe Coinger

Un gazebo di protesta per le tariffe Coinger

Sono 1.200 le firme raccolte sabato ai gazebo nelle piazze di Bodio Lomnago e Jerago con Orago organizzati dal Gruppo Intercomunale Gic, formato da diversi consiglieri di minoranza dei Comuni del consorzio Coinger, contro le nuove tariffe della Tarip che hanno prodotto rincari notevoli. (LEGGI QUI)

«Un grande segnale - commentano dal Gic sui social - i cittadini vogliono partecipare, capire e farsi sentire. Abbiamo parlato, chiarito dubbi, ascoltato voci. Sono emerse con forza tre richieste, maggiore chiarezza da parte di Coinger che oggi rincorre i problemi cercando di “mettere pezze” a un sistema pieno di falle; un servizio ridisegnato partendo dai bisogni reali dei cittadini, e misurato sulla RUR (i veri rifiuti non riciclabili); semplificazione e ascolto concreto da parte dei sindaci del bacino Coinger».

«I cittadini - proseguono i promotori della petizione - chiedono tariffe sostenibili per tutti, nessuno escluso, dopo rincari fino al +300%. La volontà di continuare a riciclare con impegno non manca, ma senza diventare schiavi di un sistema che non funziona. Vogliamo amministratori competenti, presenti, capaci di ascoltare e costruire un servizio davvero a misura di cittadino; la gestione dei rifiuti non può diventare una complicazione assurda. Essere “ricicloni” deve restare semplice e alla portata di tutti». 

La raccolta firme prosegue mercoledì 16 aprile dalle 17 alle 19 a Oggiona Santo Stefano in via Volta nel parcheggio delle attività commerciali, venerdì 18 aprile a Santo Stefano davanti alla farmacia dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 nel parcheggio del supermercato In'S.

Sui social anche Coinger è tornata a fornire spiegazioni e consigli relativi alla nuova tariffazione.

«E' fondamentale avere il kit giusto per la Tarip, perchè il corretto calcolo della fattura Tarip dipende dal tipo di attrezzatura in possesso. Avere il kit giusto significa pagare in modo equo, in base alla quantità effettiva di rifiuti che si produce - spiega la società - ogni utenza deve avere un kit minimo previsto dal regolamento. Si paga ciò che si produce; il sistema Tarip è pensato per adattarsi alle reali esigenze delle famiglie. In questo nodo si contribuisce a ridurre gli sprechi, si risparmia e si migliora l'efficienza della raccolta differenziata. In qualsiasi momento si può richiedere la modifica del kit in base alla composizione dei nuclei famigliari e alle abitudini quotidiane». 

Coinger fa anche esempi pratici: se si pratica compostaggio domestico, si potrebbe aver bisogno di un bidone dell’umido più piccolo, oppure se in casa si accumulano molte riviste o giornali, potrebbe servire un bidone aggiuntivo per la carta.

«Quando ci si reca in sede per modificare il kit, occorre ricordare di portare con sé i bidoni inutilizzati; si potranno restituire e completare la procedura senza intoppi» conclude Coinger. 

Redazione

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