La Varese Nascosta - 12 aprile 2025, 07:52

LA VARESE NASCOSTA. Quando gli asparagi di Cantello contribuivano alla manutenzione della chiesa

Ricerche effettuate negli archivi parrocchiali del paese della Valceresio confermano che la coltivazione dell'asparago è praticata nel paese da quasi 150 anni

(foto da La Varese Nascosta

(foto da La Varese Nascosta

Torna l'appuntamento con la rubrica dedicata alla storia, agli aneddoti, alle leggende e al patrimonio storico e culturale di Varese e del Varesotto in collaborazione con l'associazione La Varese Nascosta. Ogni sabato pubblichiamo un contributo per conoscere meglio il territorio che ci circonda. 

L'ASPARAGO DI CANTELLO

L'Asparago di Cantello, uno dei prodotti di eccellenza dell'agricoltura del Varesotto è un ortaggio costituito dai germogli (detti anche turioni) della pianta Asparagus officinalis L. della varietà argenteuil precoce. Il turione dell'asparago di Cantello si caratterizza per il colore leggermente rosato sulle punte; la presenza sul mercato del prodotto fresco si concentra tra aprile e maggio.

Ricerche effettuate negli archivi parrocchiali di Cantello confermano che la coltivazione dell'asparago è praticata nel paese da quasi 150 anni: nel conto degli incassi e pagamenti fatti nel 1863 dalla chiesa si rileva un appunto che così recita: "18 maggio 1863 - Offerta di Sparagi £ 89,22".

La popolazione cantellese contribuiva infatti alla manutenzione della sua chiesa offrendo, tra le altre cose, gli asparagi qui coltivati.

Il pregiato prodotto veniva messo all'incanto e, con il ricavo che se ne otteneva, si affrontavano molte delle spese parrocchiali: nel 1847, ad esempio, l'asta degli asparagi fruttò una somma (110 lire) che contrIbuì alle spese sostenute per ornare la Cappella della Madonna del Monte Carmelo.

Nel 1863 l'offerta più cospicua a favore della chiesa era rappresentata dalle gallette con 175 lire e subito a seguito quella degli asparagi con 89,22 lire: ciò dimostra come già all'epoca l'asparago fosse uno dei maggiori prodotti agricoli del paese.

Ancora, nel 1968, una delegazione di abitanti di Cantello si recò a Roma per far visita a Papa Paolo VI: come omaggio al Pontefice portarono dei mazzi di asparago, divenuto ormai non solo preziosa fonte di reddito per molte famiglie ma vero e proprio simbolo del paese.

Dal 1939, ogni anno a Cantello nel mese di maggio si svolge la festa dedicata all'asparago, presso cui è possibile acquistare e gustare, cucinato sia nelle ricette tradizionali che inedite, il pregiato prodotto locale mentre in aprile-maggio, durante la Rassegna gastronomica organizzata dall'associazione dei produttori, i migliori ristoranti della zona offrono menù a base di asparago.

Nel 2009 l'asparago di Cantello è stato inserito fra i prodotti agroalimentari tradizionali della Regione

Lombardia mentre nell'aprile 2012 è stato insignito del marchio "De.Co" (DEnominazione Comunale d'Origine). Il prossimo traguardo che i cantellesi, i produttori locali e la Pro Loco auspicano di raggiungere è il riconoscimento per l'asparago di Cantello dell'IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Fonte per la Varese Nascosta: www.cmpiambello.it/.../index/index/idtesto/20026

da La Varese Nascosta

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