Territorio - 28 marzo 2025, 14:40

FOTO. Quando tradizione e nuove tecnologie si fondono: alla Casa don Guanella di Ispra presentata la Via Crucis realizzata con l'intelligenza artificiale

Presentata questa mattina nel centro religioso di Barza l'opera interamente creata con l'AI da Cinzia e Andrea Ciniltani: «Abbiamo unito la passione per la storia a quella per le nuove tecnologie. Ci abbiamo lavorato un anno e mezzo, la prima copia l'abbiamo spedita a Papa Francesco»

FOTO. Quando tradizione e nuove tecnologie si fondono: alla Casa don Guanella di Ispra presentata la Via Crucis realizzata con l'intelligenza artificiale

Quando tradizione, religione e nuove tecnologie si fondono possono nascere opere straordinarie come la Via Crucis interamente realizzata con l'ausilio dell'intelligenza artificiale da Cinzia e Andrea Ciniltani della società Astexpo di Gallarate. 

Il cortometraggio della durata di un'ora è stato presentato per la prima volta questa mattina alla Casa don Guanella di Barza a Ispra, ad esaltarne ancora di più la spiritualità. Un'opera non solo artistica ma anche dal grande valore religioso, ancora di più in questo periodo di Quaresima.

Sinora sono state realizzate cento chiavette da collezione, ma seguiranno ulteriori ristampe e altre presentazioni pubbliche della Via Crucis in Ai sia nel Varesotto che nel Milanese, con l'obiettivo di coinvolgere anche giovani e scuole. Impressionante l'autenticità delle immagini e suggestivi gli avatar inseriti o anche i canti in latino e le preghiere del Padre Nostro e dell'Ave Maria. 

«Ci abbiamo lavorato un anno e mezzo - spiega Andrea Ciniltani - ho unito la mia passione per la storia antica con quella per le nuove tecnologie. Prima di pubblicare ci siamo confrontati con don Ambrogio Mazzai, con cui abbiamo messo a punto testi, preghiere e canti. La prima copia della Via Crucis in Ai l'abbiamo spedita a Papa Francesco".

Alla presentazione era presente anche lo stesso don Ambrogio "social ambassador" della Diocesi di Verona e grande esperto di tecnologie digitali e social media: «La Chiesa ha sempre avuto grande attenzione per la potenza delle immagini basti vedere le opere d'arte ospitate nei luoghi di culto. Le immagini e la tecnologia aiutano ad entrare meglio nel cammino di fede». 

Don Domenico, direttore della Casa don Guanella ha sottolineato nel suo intervento di saluto che «il nostro centro di spiritualità è votato all'arte e al bello». 

Presente anche il consigliere regionale varesino Emanuele Monti che sta portando avanti una serie di approfondimento sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale in vari ambiti: «L'incombenza dell'intelligenza artificiale sta diventando prepotente, l'ingegno lombardo direi ambrosiano e il gioco di squadra tra istituzioni e privati può portare idee innovative come questa Via Crucis». 

Matteo Fontana

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