Sport - 20 marzo 2025, 10:47

FOTO Dalla scuola primaria alle Paralimpiadi: Alessandro Andreoni nuovo cittadino onorario di Luvinate

Nella giornata di ieri il sindaco Alessandro Boriani ha ufficialmente nominato l’attaccante della Nazionale di para ice hockey cittadino del Comune. Il tutto si è svolto presso la scuola Pedotti, quella frequentata dall’atleta da bambino. In regalo per l’istituto una sua maglia da gioco con dedica. Assieme a lui il suo compagno di squadra Gabriele Lanza, con cui ha trattato con i bambini il tema della diversità e della disabilità

Alessandro Andreoni alla scuola Pedotti di Luvinate, di cui da ieri è cittadino onorario

Alessandro Andreoni alla scuola Pedotti di Luvinate, di cui da ieri è cittadino onorario

Un nuovo cittadino onorario per il Comune di Luvinate: si tratta di Alessandro Andreoni, ventottenne atleta della provincia di Varese, attaccante della Nazionale paralimpica di ice hockey, nominato recentemente anche ambasciatore per i Giochi Paralimpici di Milano-Cortina 2026 (leggi QUI).

La pergamena che attesta la cittadinanza onoraria è stata consegnata ieri ad Andreoni da Alessandro Boriani, sindaco di Luvinate. Il tutto si è celebrato presso la scuola primaria Celestina Pedotti, proprio quella frequentata da Andreoni da bambino. Ad assistere al momento i piccoli alunni da cui è partita la proposta di nominare cittadino onorario l’atleta.

«Ci sono dei meriti nella storia, nel lavoro, nella cultura e nello sport - ha spiegato ai bambini il sindaco Boriani - Il consiglio comunale, su vostra proposta, ha deciso di dare la cittadinanza onoraria ad Alessandro».

«Sono felicissimo - ha affermato Andreoni - Ho passato cinque anni della mia vita qui, proprio come voi, ed è stato bellissimo. Sono onorato e sono legato a Luvinate».

Assieme ad Andreoni era presente anche Gabriele Lanza, suo compagno di Nazionale. I due atleti hanno presentato ai bambini i simboli Olimpici e Paralimpici, l'attrezzatura da loro utilizzata per giocare a para ice hockey e alcune discipline sportive invernali.

I due hanno poi raccontato la loro storia di vita personale, trattando il tema della diversità e della disabilità. Non sono mancati i racconti sulle grandi emozioni provate nelle precedenti edizioni paralimpiche, in particolare quelle provate durante le cerimonie di apertura.

Andreoni ha poi regalato una sua maglia da gioco della Nazionale, su cui ha scritto una dedica: A Luvinate, che mi ha insegnato i valori dello sport per la vita. Grazie, Ale. La stessa maglia è stata donata alla scuola, all’interno della quale verrà presto esposta.

Redazione

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