«È il primo giorno di primavera, ma per me è solo il giorno che ho perso te», cantavano i Dik Dik nel lontano 1969, ma l’associazione GaEle, di concerto con il comune di Germignaga, fa del 21 marzo una data di resistenza, in cui l’intenzione non è di perdere la speranza ma di far sì che la poesia ci migliori un po’ tutti, trasportandoci fuori dalla stagione buia e fredda e invitandoci a un entusiasmante “Canto di marzo”.
Venerdì 21 marzo, a partire dalle ore 20,45 (ingresso libero), all’ex Colonia Elioterapica di via Bodmer a Germignaga si raduneranno sette poeti del nostro territorio: Dino Azzalin, Gaetano Blaiotta, Katia Catalano, Maria Elena Danelli, Adriana De Carvalho Masi, Sandro Sardella e Valeria Tinari in arte Kintsugi Vale, sia per celebrare l’avvento della primavera sia per mandare un messaggio preciso e forte contro tutte le violenze e le guerre, perché un verso poetico o una nota musicale possono ancora far pensare, e la Giornata mondiale della Poesia è l’occasione giusta per fermarsi a riflettere, riprendendo la misura esatta del vivere. I poeti leggeranno le loro liriche accanto a quelle degli autori di riferimento.
«La Poesia non ci abbandona, entità senza tempo, così intrisa del Tutto e tutta intorno a noi», spiega Maria Elena Danelli, citando poi uno dei poeti della “scuderia” di GaEele, Ulisse Casartelli, tragicamente scomparso, a cui è dedicata la serata. «Nel 2017 a Laveno, per la Giornata mondiale della Poesia c’era anche lui, poeta visionario e intenso, che in fondo non ci ha mai abbandonato».
Il recital poetico di venerdì sarà poi seguito da uno spettacolo che unirà poesia e musica, con gli artisti di Grande Orfeo Maura Tombolato e Mario Chiodetti, impegnati in “Vorrei saper quanti baci…- Versi e musica di Lombardia tra Scapigliatura e ‘900”, un excursus nella lirica degli scapigliati Emilio Praga e Iginio Ugo Tarchetti, del varesino Giuseppe Ganna, autore dialettale attivo ai primi del ‘900, delle poetesse Ada Negri, Antonia Pozzi e Luciana Guatelli, di don Cesare Angelini, delicato cantore della stagioni, dei luinesi Vittorio Sereni e Piero Chiara e di due poeti dei giorni nostri, Franco Loi e Alberto Nessi. Le letture saranno intervallate da alcuni brani musicali con le voci di Nanni Svampa, Giorgio Gaber, Dario Fo e Ornella Vanoni, interpreti di note canzoni milanesi del tempo.
Oltre che del recital e dello spettacolo, il pubblico potrà anche godere di una piccola mostra delle più recenti edizioni di GaEle, libri d’arte interamente manufatti da Maria Elena Danelli nel laboratorio della casa editrice a Cuvio.