Valceresio - 10 marzo 2025, 14:00

Bilancio e programmazione: Viviamo Induno Olona all’attacco dopo l’ultimo Consiglio Comunale

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lunghissima nota del gruppo di minoranza relativa a quanto discusso durante il recente Consiglio Comunale

Villa Bianchi, sede del Comune di Induno Olona

Villa Bianchi, sede del Comune di Induno Olona

Il gruppo consiliare Viviamo Induno Olona ha debitamente approfondito il bilancio preventivo, nonché gli atti che ne accompagnano l'approvazione, tra i quali sono il piano delle alienazioni, il piano delle opere pubbliche e il Documento Unico di Programmazione, tutti relativi agli anni dal 2025 al 2027.

Di fatto, sono passati otto mesi da quando la Giunta Castelli è diventata operativa e, ad oggi, il suo fare si traduce in impegni generici, senza un reale programma d'azione.

"Siamo ancora in fase di transizione", asserisce il Sindaco.

Questo concetto, come un alibi di ferro, secondo l'Amministrazione Castelli giustifica la mancata previsione di alienazioni (quindi di proventi da alienazioni sul triennio 2025/2027), come pure la scarsità, il vuoto del "Programma triennale opere pubbliche".

"E' un non-piano", asserisce il Sindaco.

In effetti, nessuna risposta ha soddisfatto la nostra richiesta di sapere quali immobili comunali saranno coinvolti nella riqualificazione ed efficientamento, né quali lavori sono previsti lungo la via Jamoretti nel 2025 per 150mila €, considerando che l'ultima stima fatta prevede che i lavori complessivi sull'asse viario superino i 2 milioni di euro.

Ulteriore argomento che abbiamo evidenziato senza avere riscontri, pur essendo fondamentale anche per un discorso di sicurezza, è il progetto del "percorso ciclopedonale, a partire dall’innesto della via Bidino sulla via Jamoretti, sino a raggiungere l’esistente percorso presso la scuola Don Milani ", che l'Amministrazione Castelli ha espresso la volontà di realizzare... ma non lo si vede inserito nel piano opere pubbliche, dove dovrebbe trovarsi!

Per queste ragioni i nostri voti sono stati contrari.

 

Veniamo al Documento Unico di Programmazione (DUP) che costituisce uno degli strumenti principali della programmazione degli enti locali, fornisce la guida strategica e operativa della gestione ed è il presupposto di tutti i successivi documenti di gestione del Comune: per gli Amministratori, ma anche per le minoranze e per il cittadino qualunque, è un atto fondamentale.

Come affermato in dichiarazione di voto, si è arrivati all'ultimo giorno utile per l'approvazione del DUP - cosa di certo non edificante - ed è apparso come un libro con protagonista senza nome - sono assenti del tutto riferimenti nominativi ai referenti politici e ai responsabili di settore interni all'ente: addirittura nelle Linee programmatiche, si continua a parlare della 'lista al comando ...che governa il comune di Induno Olona da un ventennio' e ancora si parla di 'ciclo che chiaramente volge alla fine', generando un certo smarrimento in chi si appresta alla lettura del testo.

Quello presentato è un testo impersonale, vago, che può adattarsi a Induno Olona come a qualsivoglia altro paese, basta cambiare intestazione: vengono dettagliati pochi nomi di progetti, perfino le scuole non hanno nome (compare una volta la Ferrarin e la palestra Ganna a proposito delle manutenzioni), le associazioni (non compaiono proprio, neppure la Proloco, ad esempio, gli enti del terzo settore, compare solo il Controllo del Vicinato), spariscono uffici intercomunali con cui si costruisce un sistema integrato di interventi e servizi quali il Piano di Zona, pochi progetti sono ben definiti (tipo gruppi di cammino con ATS), si fa brevissimo accenno a gruppi di volontariato imprescindibili come la Protezione Civile, facendo riferimento a 'incontri di formazione ed esercitazioni' - ma è questa la Protezione civile?; perfino quando si parla dell'aula studio si sta sul vago, si legge “allestire un'aula studio”, una qualunque, come se ce ne fossero parecchie.

Non si fa il minimo accenno al frontalierato (si pensi all'importanza dei ristorni), agli stranieri.

Si perdono addirittura i dettagli di iniziative per le quali compaiono poi le voci nello schema di bilancio come Distretto del Commercio e Comunità energetica.

Che piaccia o meno, il DUP richiede di dettagliare le scelte che l'Amministrazione intende fare nel corso di un mandato amministrativo: da un punto di dettaglio bisogna partire. Questo manca.

E per questo il nostro voto è stato contrario.

 

Nella discussione sul DUP alcuni temi hanno trovato spessore e forma grazie alle nostre domande.

Riguardo al MODELLO DI GESTIONE DI ASFARM, rispetto a cui abbiamo in questi mesi più volte sollevato le nostre preoccupazioni, nelle dichiarazioni di Sindaco e Assessore si afferma che sono in corso contatti con operatori privati ed approfondimenti con “esperti” (avvocati e commercialisti).

Non ci risulta nessun incarico ufficiale: quali operatori privati sono stati contattati? Chi sono i legali e i commercialisti che se ne stanno occupando? Chi sta tenendo questi contatti? TRASPARENZA prima di tutto!

Abbiamo capito che si vuol mantenere Asfarm sotto controllo pubblico (il Comune come socio di maggioranza), ma poi si cercano soluzioni che permettano di non rientrare nelle regole del codice degli appalti: sembra voler cercare di far diventare quadrato un cerchio!

Relativamente alle SCUOLE PRIMARIE e alla SECONDARIA DI PRIMO GRADO, nel DUP si parla di ripensare la natura strutturale ed organizzativa delle stesse: ci preoccupa non poco parlare di polo unico con la possibilità di raggruppare le due scuole primarie in una sola!

Riguardo all'unica aula studio, quella sopra il Rebelot e realizzata dalla precedente amministrazione, sarà allestita dopo che avrà l'agibilità e tutto lo stabile riceverà la certificazione antincendio.

Infine, rispetto al generico "Diritto alla dignità", viene affermato che è valido per tutti e che si vuole procedere in discontinuità, non si sa in che direzione...

Per la gestione dell’URBANISTICA il Sindaco ha confermato la necessità di predisporre un nuovo del Piano di Governo del Territorio, tema peraltro da noi condiviso.

"Induno è un “quartiere” di Varese", ha affermato Castelli.

Questo è un concetto che – francamente – non abbiamo compreso, ma confidiamo in approfondimenti futuri.

"Induno ha una forte attrattività"... e su questo ci permettiamo la battuta: nonostante 20 anni di governo della lista Viviamo Induno Olona?

Si è anche accennato alla possibilità di concretizzare a breve una proposta per l’area ex-tessitura, una per la riqualificazione dell’area Esselunga e a possibili novità per Olona.

Possiamo capire solo in parte la genericità di tali affermazioni: perché non si trovano riferimenti nel DUP? Se ci sono trattative riservate, ciò non può andare a discapito della trasparenza che deve caratterizzare l’azione amministrativa.

Tra le tematiche non affrontate nel DUP o che vengono citate marginalmente e comunque in modo non esaustivo, vi è la gestione dei RIFIUTI.

Non viene data nessuna indicazione su come si intende operare in vista della scadenza dell’appalto nel 2027 e se si intende continuare nella collaborazione con gli altri comuni come nella convenzione attuale.

È stato preannunciato un probabile aumento dei costi: verificheremo come e quando tali aumenti si rifletteranno sulle tariffe TARI.

È stato poi portato il focus sulla GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI: il Sindaco ha ripreso il tema delle convenzioni per la gestione degli impianti sportivi.

Ricordiamo che le strutture sono: Brughiera (campi di calcio e tennis), Palestra (Via Croci), impianti sportivi a Olona. Ricordiamo anche che pochi mesi fa la Giunta Castelli aveva prorogato le convenzioni in essere al 30 giugno 2025 per poterle mettere a gara.

Ad oggi l’unico bando portato avanti è quello degli impianti in Brughiera. PERCHE’ NON GLI ALTRI DUE?

Tra l’altro, sul bando in corso il Sindaco ha espresso una certa delusione per come sta procedendo!

 

Una comunicazione roboante da parte della lista Castelli: “Approvato il primo bilancio: oltre 5 milioni di euro di entrate correnti e più di 1 milione di euro destinato agli investimenti”.

 Ad onor del vero, 5 milioni di entrate correnti sono tali da oltre un decennio! Sul milione di euro di investimenti, correttezza avrebbe voluto che andasse evidenziata l’eredità di un passato (peraltro spesso criticato): 470 mila euro derivanti dall’operazione Solai e Travi e 100 mila euro finanziati dal Distretto del Commercio!

Riguardo al bilancio di previsione, ci permettiamo di notare un cambio di rotta del Sindaco: come ammesso nel suo intervento, la presenza dell’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, tanto criticato in campagna elettorale, viene ora rivalutato in positivo!

Con interventi mirati, abbiamo passato in rassegna varie voci a bilancio.

Sulla parte delle entrate, abbiamo criticato la scelta di non destinare al bilancio del Comune una parte dell’UTILE DI ASFARM, una risorsa che in passato utilizzavamo per 36.000€ l’anno.

Riguardo all’EVASIONE IMU e TARI il Sindaco sostiene che era al 20%: sarebbero quasi 600.000€ l’anno. È una cifra del tutto irreale, pertanto chiederemo approfondimenti!

Ma soprattutto, come mai il recupero dell’evasione TARI previsto a bilancio è stato ridotto da 58.000 a 30.000€? Qualcosa non torna!

Per le spese, abbiamo sollevato dubbi su come si intendono gestire i CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI: preso atto dell’azzeramento dei contributi come venivano tradizionalmente erogati, le risorse (25.000€) andranno “per interventi a favore di progetti culturali e turistici”: verificheremo nel corso dell’anno i criteri e le modalità di erogazione.

Abbiamo notato che gli INCARICHI PROFESSIONALI aumentano su vari capitoli da 44 a 83 mila euro, cui aggiungere 5 mila euro per la gara gestione impianti sportivi di cui non comprendiamo il motivo e altre attività di supporto che potrebbero saltar fuori in vari capitoli (servizi di comunicazione istituzionale, interventi per progetti culturali e turistici).

In tema di opere di opere pubbliche, il Sindaco stesso ha ricordato il bilancio 2024 e, in particolare, alcune OPERE GIÀ FINANZIATE come le asfaltature e il muro a Bregazzana. Noi aggiungiamo la rotatoria di Via Monte Sant’Elia (Eurospin) e la manutenzione straordinaria del cimitero.

Ci aspettavamo che il Sindaco menzionasse una data di inizio dei lavori, ma così non è stato

c.s.

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