Calcio - 09 marzo 2025, 17:05

Vitofrancesco, parole da capitano: «Siamo uomini e lo abbiamo dimostrato. Il gol? Lo dedico a me...»

L'1-0 contro il Vado deciso da una punizione dell'uomo simbolo del Varese: «Ognuno si è tolto qualcosa di suo per metterlo a disposizione della società e della squadra. A volte mi dicono che sono vecchietto, un gol serve per dimostrare che ho ancora tanto da dare agli altri e a me stesso». Mister Floris: «Messo anima e cuore». Il tecnico ospite Boisfer: «Partite del genere vengono decise dagli episodi, ma se ti fischiano contro...»

Vitofrancesco, parole da capitano: «Siamo uomini e lo abbiamo dimostrato. Il gol? Lo dedico a me...»

«Prestazione da Varese sotto l'aspetto del gioco e della cazzimma. Abbiamo fatto valere il nostro stadio: dovrebbe essere tutte le domeniche così. Volevamo prenderci le nostre responsabilità perché questo spogliatoio è composto da uomini che valevamo tanto prima, ma valgono anche oggi. Nei momenti difficili bisogna togliersi qualcosa di proprio e metterlo a disposizione della società e della squadra, come oggi. Sappiamo che i tifosi sono sempre stati con noi e li voglio ringraziare perché sono stati formidabili: cercheremo di onorare questa maglia fino all'ultimo minuto di campionato. Il gol? Lo dedico a me stesso perché a volte si sente dire che sono vecchietto, ma sto dimostrando che posso dare tanto. E questo gol mi serve per migliorare ancora»: le parole di Ferdinando Vitofrancesco dopo l'1-0 al Vado sono quelle di un capitano e uomo vero: non hanno bisogno di alcuna aggiunta. Anzi, solo una: averne di capitani e giocatori così nel Varese. 

«Oltre alla voglia, c'è stata qualità. Per quanto si può giocare su questo campo abbiamo fatto una buona gara, tenuto il pallino del gioco e creato occasioni contro una squadra molto forte» dice il tecnico del Varese, Roberto Floris, dopo l'1-0 al Vado (clicca QUI).

Tra due settimane si riprende da NovaRomentin-Varese dopo la sosta: «L'obiettivo primario era cercare di vincere il campionato - dice Floris - a volte per errori e a volte perché i campionati li vince solo una squadra non ci riesci, e allora dico che sfumato un obiettivo, ce n'è subito un altro: i playoff devono onorare un campionato importante».

«Ci metto cuore e anima per questa società e questa città - conclude Floris - e ora vorrei dire che dedichiamo questa vittoria ad Antonio Montanaro, un grande amico e una persona speciale».

Amareggiato il tecnico dei liguri Rodrigue Boisfer: «Partita discreta, ma non abbiamo mai calciato in porta e così diventa difficile vincere. Forse era giusto lo 0-0, ma abbiamo preso un gol su una punizione con la barriera che è stata messa troppo lontana dalla battuta. Abbiamo protestato proprio per questo: l'arbitro ci ha detto che preferiva lasciarla così lontana».

«Spiace perché è stato un match maschio - prosegue il tecnico - combattuto da entrambe le squadre, ma ho visto falli fischiati a favore del Varese che, a parti invertite non sono stati sanzionati. Partite del genere vengono decise dagli episodi, ma se ti fischiano contro...».

A.C.


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