Salute - 07 marzo 2025, 09:20

L'allarme di Fials Laghi: «Penuria di farmaci negli ospedali di Asst Sette Laghi, serve una soluzione definitiva»

La Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità segnala la situazione di difficoltà per la carenza di materiale medico nelle strutture sanitarie. Il segretario Santo: «Le difficoltà di approvvigionamento creano notevole disagio e aumentano la pressione sui lavoratori: urgono correttivi immediati»

L'allarme di Fials Laghi: «Penuria di farmaci negli ospedali di Asst Sette Laghi, serve una soluzione definitiva»

Penuria di farmaci negli ospedali di Asst Sette Laghi, arriva la segnalazione di FIALS Laghi e Ovest Milanese, la Federazione italiana autonoma lavoratori sanità. «Nei centri ospedalieri dell'ASST Sette Laghi, che copre il 50% della provincia di Varese - si legge in una nota inviata in mattinata agli organi di stampa - si registra una persistente e grave carenza di materiale medico e farmaci. La gestione dei magazzini, inadeguata e inefficace, minaccia la qualità dei servizi sanitari e la sicurezza dei pazienti».

 Il Segretario Territoriale della FIALS, dottor Salvatore Santo, sottolinea la situazione attraverso i dati raccolti dal monitoraggio sindacale, evidenziando una condizione di criticità che si protrae da tempo:  «È complicato e rischioso lavorare senza presidi, ausili e farmaci» afferma Santo, sottolineando che «questa situazione si protrae da troppo tempo senza una soluzione accettabile in vista». Le carenze - secondo quanto riportato dalla Fials - non riguardano solo i farmaci, ma si estendono a materiali essenziali per interventi chirurgici, medicazioni e persino la cancelleria necessaria per il funzionamento degli uffici amministrativi.

«La FIALS segue con un monitoraggio continuo le segnalazioni di carenze e disservizi lamentate dai lavoratori che si rivolgono quotidianamente ai nostri dirigenti dal Segretario Aziendale Francesco Tucci ai responsabili del presidio del monoblocco Fabio Anello e quello di Tradate Mario Castellano - prosegue la nota -  I lavoratori chiedono aiuto e supporto oltre ad indicazioni, preoccupati anche per le possibili ripercussioni da un punto di vista legale. Le segnalazioni riguardano tutte le forniture di materiali, principalmente quelle necessarie allo svolgimento delle più elementari operazioni giornaliere di assistenza, oltre alla carenza di farmaci e presidi medico chirurgici. Le difficoltà di approvvigionamento stanno creando disagio e forte pressione per i lavoratori, che si trovano a fronteggiare questa grave emergenza, oltre alla già difficile situazione legata alla scarsità del personale sanitario».

Il Sindacato FIALS inoltre ha immediatamente denunciato il problema alla Direzione: «Le difficoltà di approvvigionamento creano notevole disagio e aumentano la pressione sui lavoratori, che si trovano a fronteggiare un'emergenza grave, aggravata dalla cronica scarsità di personale sanitario» si legge nel documento. «Urgono correttivi immediati per scongiurare un possibile blackout dell’azienda» insiste il dott. Santo.

La FIALS monitorerà attentamente gli sviluppi della situazione per assicurare la tutela della sicurezza dei lavoratori e la qualità, sicurezza e tempestività delle cure. «Auspichiamo una risoluzione definitiva in tempi brevi e chiediamo alla Direzione di aggiornare regolarmente sul percorso avviato» conclude Santo.

Comunicato Stampa

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