Quarta edizione delle borse di studio in memoria di Mario Merlo presentata stamattina presso gli uffici della Questura di Varese. Istituita da ANPS (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) e fortemente voluta dalla famiglia Merlo, onora il ricordo dello storico presidente della sezione ANPS di Varese.
Il concorso è riservato ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato in servizio e in quiescenza e dei soci ANPS delle sezioni di Varese e Gallarate, con l’esplicito scopo di promuovere l’educazione scolastica e universitaria.
«Ormai una consuetudine della Festa della Polizia - afferma il questore di Varese, Carlo Mazza - Un evento che ha la duplice funzione di ricordare l’importanza del ruolo che Merlo ha avuto nella storia della Polizia di Varese e dare un messaggio ai ragazzi del futuro. Abbiamo il privilegio di avere una sezione ANPS viva e attiva, e questo non è scontato».
«Con questa borsa di studio l’ANPS Varese intende commemorare il presidente Merlo, a cui ancora oggi va indimenticabile affetto e gratitudine» le parole di Agostino Scuncia, attuale presidente di ANPS Varese.
Nato a Busto Arsizio nel 1927, Mario Merlo entra giovanissimo nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza ove permane fino al 1956. In quegli anni acquisisce i valori di “essere poliziotto” di “servire” e di “essere fedele allo Stato”, valori che si consolidano e che rimangono alla base del suo essere. Diventa negli anni Ottanta, presidente dell’ANPS di Varese e per circa trent’anni rimane alla presidenza svolgendo con dedizione e scrupolo tale incarico, distinguendosi per impegno, spirito di abnegazione, diligenza e cortesia. Nel 1980 viene nominato Cavaliere al Merito della Repubblica e nel 2005 l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in considerazione delle particolari benemerenze lo nomina Commendatore.
«Uno dei valori più importanti di mio padre era quello della famiglia e della crescita dei figli - afferma Angelo Merlo, figlio di Mario - Ha fatto il meglio che poteva fare da presidente dell’ANPS Varese».
Il concorso è rivolto agli alunni di scuole medie, scuole superiori e a studenti universitari. Il vicequestore Francesco Pino ha esposto le tracce con cui i partecipanti dovranno cimentarsi: gli alunni delle scuole medie potranno partecipare con un disegno dal tema Città sicura; quelli delle scuole superiori con un elaborato scritto sul tema della sicurezza sul web e delle fake news in rapporto al mondo social network e della comunicazione in relazione con l’attività della Polizia; gli studenti universitari dovranno produrre un video sempre sul tema di Città sicura.
I lavori vanno mandati all’indirizzo francesco4.pino@poliziadistato.it entro il 31 marzo. I vincitori di ciascuna categoria saranno premiati in occasione della Festa della Polizia, che a Varese si terrà il 10 aprile presso le Ville Ponti.
Al vincitore delle scuole media andrà un premio di 800 euro, al vincitore delle scuole superiori di 1.000 euro e allo studente universitario 1.200 euro.