Diverse questioni viabilistiche sono state poste all’attenzione dell’assessore alla Polizia Locale del Comune di Varese Raffaele Catalano nel corso della riunione del Consiglio di Quartiere numero 5 che si è tenuta giovedì sera a Palazzo Estense.
I consiglieri zonali (il numero 5 comprende i quartieri della Brunella, del Centro e di Biumo Inferiore) hanno segnalato situazioni limite e le necessità di miglioramenti: Catalano ha preso nota e interverrà per quelle che sono le sue competenze, girando ai colleghi di giunta le richieste che attengono ad altre mansioni di governo cittadino.
Un focus particolare è stato posto sulla zona di piazza XVI maggio, via Carcano, via Cairoli e via Walder. I cittadini hanno lamentato la presenza di una continua e fastidiosa sosta selvaggia soprattutto nella piazza, a ostacolare il passaggio e a ostruire in particolare gli attraversamenti pedonali. In merito l’assessore ha assicurato una maggior presenza di agenti della Polizia Locale, spiegando però che diverse sanzioni sono già state erogate e che le stesse purtroppo non hanno funto da deterrente al fenomeno, essendo piazza XVI maggio un luogo di passaggio di tante persone diverse e non di sosta abituale. L’assemblea ha convenuto che la presenza di dissuasori potrebbe essere un aiuto.
Sempre in merito allo stesso comparto Catalano ha ricordato i futuri e netti cambiamenti viabilistici, che porteranno a costruire una rotonda al posto dei semafori all’incrocio tra viale Belforte e via Carcano e a rendere a doppio senso quest’ultima via, dotandola anche di un nuovo attraversamento pedonale protetto. Anche via Adamoli cambierà senso di marcia: i consiglieri hanno chiesto di valutare il senso unico pure in via Cairoli, in modo da poter ricavare ulteriori parcheggi.
Sempre in tema di viabilità, è stato domandato di allungare le tempistiche del verde (oggi troppo brevi) al semaforo che interseca l’inizio di via Manzoni, proprio davanti alle Corti. Pericoloso è stato considerato l’attraversamento di via Casula, assente e quindi da mettere un suo omologo alla fine di via Como per poter raggiungere la stazione Nord. Altre annotazioni hanno riguardato l’assenza di una zona di carico e scarico in via Merini e la sosta selvaggia in via Parravicini, sia nei posti riservati al Tribunale che più avanti.
Grave la mancanza segnalata di uno scivolo per disabili all’attraversamento pedonale di via Staurenghi, vicino al Break Bar, peraltro già fatta presente più volte in passato.
Si è parlato anche di illuminazione, mancante in vicolo Canonichetta. E di abbandono di rifiuti, sempre più frequente in vicolo Frontini.
Tra le richieste anche quelle di nuovi autovelox nei punti più sensibili del centro: l’assessore Catalano ha però spiegato che in virtù del Nuovo Codice della Strada le condizioni per l’installazione di autovelox sono sempre più numerose e condizionanti. E lo stesso vale per le zone 30.
Infine è stato toccato l’argomento dell’oscuramento delle vetrine dei negozi dismessi, obbligo introdotto nel nuovo regolamento di Polizia Locale e non sempre al momento ottemperato.