C'è chi si prende un anno sabbatico dallo studio, chi dallo sport, chi dallo studio. Manuel Colombo, giovane pilota di Arcisate, è pronto a riprendere la guida della sua auto da rally dopo un anno di pausa e correre lungo le strade del nostro territorio, tenendo alta la bandiera degli Under 25.
«Voglio tornare più forte di prima, soprattutto nella gara di casa - ha raccontato con tanto entusiasmo - Per me, questo Rally dei Laghi 2025 rappresenta tante prime volte, dalla macchina, la Peugeot 208 R2B, al team, ora corro con Rally Sport Evolution. Ho già testato l'auto circa un mese fa, nella pista di Castelletto di Branduzzo, a Pavia, mi sono trovato subito bene, c'è stato subito un buon feeling con lei e con il team».
Dalla Clio N3, quindi, a un'auto che rappresenta «un sogno che avevo sin dall'inizio, il primo gradino per la mia realizzazione personale. La Clio mi è sempre piaciuta, aveva un gran motore, era divertente da guidare ma non sono mai stato “ricambiato”, mi ha remato contro parecchie volte anche per imprevisti, senza contare che è una macchina che inizia ad avere qualche annetto in più rispetto alla Peugeot. Inoltre, la Clio era quasi un'auto stradale, con qualche differenza nella versione da rally, come le gomme, ma aveva il cambio manuale; la Peugeot, invece, è un'auto da rally al 100%, con la frizione in rame, freno a mano idraulico e cambio sequenziale. Avremo modo, durante lo shake down, di provare diverse strategie di assetto e trovare il mio stile di guida».
Anche il navigatore sarà una "new entry": «Conosco Marco Costa da un paio d'anni. Lui è del 1991, è di Voghera e ha già diverse esperienze da navigatore, ma non ha mai partecipato a un rally su un'auto come la mia, quindi sarà la prima volta anche per lui. In più, l'organizzazione ha deciso di riproporre alcune tra le vecchie prove speciali, come la Forcora, che scopriremo davvero durante le ricognizioni, ma secondo me meritano tanto dal punto di vista tecnico, sono quelle che rendono onore alla nostra gara; la partenza dal lungo lago di Maccagno, poi, sarà molto bella, sia da spettatore sia da pilota. In realtà, mi dispiace un po' per l'assenza del Cuvignone, anche se è sempre stato il mio tallone d'Achille!».
Sia nel 2022 sia nel 2023, infatti, questa prova speciale era costata la gara al giovane Manuel, il quale, però, ha fatto tutto tranne che arrendersi. Anzi. «Sono stato fermo un anno per recuperare le forze a livello fisico e mentale, mi ero prefissato di cercare di raggiungere l'obiettivo di correre con la Peugeot, l'ho cercata in diversi team fino a quando ho trovato Rally Team. Dedicherò la gara a mio papà, mi ha sempre visto partire con tanto entusiasmo e ambizione, sarà un motivo in più per arrivare alla fine, spero che mi faccia da angelo custode. Non sarà facile mettermi il casco senza pensare a lui, anche per questo ho deciso di fermarmi. Adesso, è il momento di ripartire, sempre con il focus sui miei obiettivi, mi voglio comunque divertire e fare tanta esperienza».
Infine, il giovane pilota lancia a tutti un invito: «Vi aspetto venerdì 28 febbraio, dalle 19.30, al Kahlua di Bisuschio, sarò felice di presentarvi in anteprima la mia auto!».
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