Torna l'appuntamento con la rubrica dedicata alla storia, agli aneddoti, alle leggende e al patrimonio storico e culturale di Varese e del Varesotto in collaborazione con l'associazione La Varese Nascosta. Ogni sabato pubblichiamo un contributo per conoscere meglio il territorio che ci circonda.
Oggi vediamo una nuova storia da “Fantasmi nostri", quelle da brividi...
STRANE PRESENZE AL CIRCOLO FAMILIARE DI CARONNO
Il territorio che dal massiccio del Campo dei Fiori degrada verso la valle del Ticino è ricco di manifestazioni sovrannaturali particolarmente interessanti: “Spesso, da signorina, mi recavo al Circolo Familiare del mio paese, Caronno, a fare le pulizie dopo la chiusura serale del locale. La prima volta che notai qualcosa di strano fu un venerdì notte: era passata da un po' la mezzanotte e stavo lavando il bancone quando sento strani rumori provenire dal bagno.
Pensai che un cliente fosse rimasto chiuso dentro per sbaglio e andai a vedere: nulla, tutto vuoto e tranquillo, ma ora dal salone venivano rumori di passi pesanti e il cigolio di una porta che si apriva e chiudeva lentamente e ripetutamente. Torno di corsa li ma non c'era nessuno ed ora i rumori (molto forti) provenivano dalla stanzetta. Arrabbiata, pensando ad uno scherzo, vado sul posto e quando sono nella saletta i rumori mi sembrano provenire dalla cantina! Inutile dire che, scesa in cantina, non trovai nulla. Pensando a qualche scherzo finii il mio lavoro, chiusi e me ne andai.
La notte dopo tutto tranquillo. Ma, passati tre giorni, ecco di nuovo scatenarsi una ridda di rumori a cui si aggiunse una voce baritonale che imprecava e diceva sconcezze. Raccontai tutto ai gestori che mi presero da parte e mi spiegarono come il Circolo fosse infestato da spiriti ormai da più di trent'anni. Però non dovevo preoccuparmi perché non era mai successo niente di grave. Si odono solo voci e rumori, non vi sono apparizioni, però se avevo paura potevo licenziarmi.
I soldi mi servivano e così rimasi per un paio d'anni a far le pulizie nel locale. Quando i rumori e le voci (che si udivano un paio di volte alla settimana) si facevano più forti e inquietanti mi facevo accompagnare da un amica.
Dopo sposata, per singolare coincidenza, sono venuta ad abitare vicino al Circolo Familiare e tutti nel vicinato mi hanno confermato la realtà di questi rumori e voci spettrali che da un secolo ormai si sentono spesso sempre dopo l'orario di chiusura del locale e proseguono ad intervalli irregolari per alcune ore durante la notte". (Caronno, numerose segnalazioni)
Roberto Corbella