Terzo quarto, quanto mi costi? Tanto, in termini di punti e, di conseguenza, risvolti in classifica.
È noto a tutti i tifosi biancorossi come le terze frazioni della Openjobmetis, in questa stagione, siamo particolarmente indigeste alla squadra di coach Mandole. Ultimo, solo in ordine di tempo, a dimostrarlo, il match giocato a Pistoia: dopo un primo tempo in pieno controllo e chiuso sul +14, la Openjobmetis ha chiuso il terzo quarto con un parziale passivo di 36-14. Parziale che, di fatto, le è costato la partita.
Analizzando un’ipotetica "classifica del terzo quarto", la Openjobmetis risulterebbe, non sorprendentemente, ultima (al pari di Scafati), con sole quattro terze frazioni vinte.
Nel totale dei punti nei parziali dei sedici terzi quarti finora disputati la Openjobmetis risulta in svantaggio 305-408, per un passivo totale di 103 punti. In media, quindi, i biancorossi, tra il ventesimo e il trentesimo minuto di partita, hanno perso 19,06-25,5.
Il bisogno di giocare quaranta minuti da Openjobmetis è ciò che coach Mandole professa in ogni vigilia di partita: cambiare il trend nei terzi quarti rimane, tuttora, il primo passo, e forse quello più grande, da effettuare per tramutare in pratica l’auspicio.
Nelle immagini qui sotto le grafiche relative a "classifica del terzo quarto" e parziali totali della Openjobmetis andate in onda e analizzate nell’ultima puntata de L’Ultima Contesa (leggi QUI).