Una grande festa della tradizione e dell'orgoglio delle proprie radici, che si esprimono anche con l'utilizzo del dialetto, quella che si è svolta domenica a Orino e che nemmeno la pioggia è riuscita a rovinare.
La tredicesima edizione del Palio dei Cantun de Urin, con tutto il programma scritto rigorosamente in lingua locale, se l'è aggiudicata il cantone Lamboster Cios, i "gialli", che salgono così a sette vittorie complessive contro le tre dei "rosa" e le due di "azzurri" e "verdi".
L'amministrazione comunale di Orino, sui social, ha ringraziato organizzatori e partecipanti e anche lo scultore Sergio Terni per il gagliardetto ligneo con cui tener traccia delle vittorie nel tempo.
«Un grande grazie a chi, sotto un po’ di pioggia ma corroborati dal vin brulé degli Amici Della Montagna, ha saputo resistere fino alla fine incitando il proprio cantone e a tutti i volontari che hanno lavorato a quest’edizione» conclude l'amministrazione comunale.