Akobundu-Ehiogu 5
Fa bene la guardia sotto al ferro grazie a salti e braccia infinite, ma oltre a questo c’è ben poco altro. Segna otto punti, tra cui i due del massimo vantaggio varesino nel terzo quarto, prima di vedere segnare spesso e volentieri gli avversari nelle zone di sua competenza. Pericolosa tendenza all’interferenza a canestro da limare.
Alviti 5
Partita in chiaro-scuro, con un po’ più di scuro che chiaro. Mette meno carne al fuoco del solito, e non è particolare amico dei ferri del PalaCarrara, che gli concedono solo un 1/5 da fuori area. ha il merito pescare i liberi che fermano l’emorragia dei suoi chiudendo il parziale 13-0 avversario nel terzo quarto. Ma, con il senno di poi, non serve a nulla.
Gray 4
Irriconoscibile nelle ultime uscite: scivola benino in difesa, dove però salta su alcune finte nemmeno troppo geniali degli avversari, ma è nullo in attacco. Una tripla nel quarto quarto pone fine a una striscia di sedici errori da fuori area, dove tira 2/20 nelle ultime cinque partite. Se non è al 100% fisicamente, allora forse è il caso di fermarsi e rimettersi del tutto.
Bradford 5,5
Numero otto, di maglia e di punti segnati. Entra bene e regolarmente dentro l’area avversaria, come vuole il coach, e al contrario dei suoi compagni dà il meglio di sé nella ripresa. Dimostra anche le doti di passatore, distribuendo sei assist.
Tyus 5
Un primo tempo da gigante, in cui si fa trovare presentissimo in tuti gli aspetti del gioco. Ma non è sempre domenica (anche se oggi lo è), e stavolta il fiato e l’energia lo abbandonano strada facendo, e deve sopperire anche lui al rientro e al sorpasso dei padroni di casa.
Librizzi 5,5
Agonismo e volontà, come sempre, non mancano. Azzanna la partita con una tripla dopo pochi secondi, è propositivo e particolarmente preciso da fuori. Ci mette quello che può in difesa, contro due guardie vecchie volpi.
Assui 6
Dire che si fa trovare pronto è poco, anzi pochissimo: prende un rimbalzo offensivo e segna due triple in soli cinque minuti di impiego. Con Gray in un periodo no, sarebbe lecito cavalcarlo di più, molto di più.
Hands 6
Un primo tempo da su e giù, come ormai ci ha abituato, in cui alterna giocate da talento puro a decisioni poco canoniche. Attacca il ferro più del solito, segnando cinque conclusioni al ferro e andando in lunetta dieci volte. Serve sette assist e segna l’unico canestro dal campo del terzo quarto da incubo dei biancorossi. In difesa, sorprendentemente, gli tocca subito Rowan, che infatti è già in doppia cifra dopo dieci minuti. Mette a segno anche la sua prima stoppata della stagione, e che stoppata.
Johnson 5,5
Tre triple una dietro l’altro in avvio. Stesso avvio caratterizzato da due falli spessi in cinque minuti e spiccioli che lo costringono a una prestazione a singhiozzo. Serve più costanza ed esperienza da un veterano come lui, soprattutto in una partita delicata in trasferta come questa. Si arrangia in difesa, mentre in attacco si limita a tirare ciò che gli passa tra le mani fuori area, chiudendo con quattro triple.