Salute - 17 gennaio 2025, 18:49

Violenza operatori sanitari, Regione Lombardia rafforza il supporto a medici e infermieri per garantire la sicurezza

Bertolaso: investiamo risorse e competenze per tutelare tutto il personale. La Russa: destineremo 3 milioni di euro per la videosorveglianza negli ospedali

Bertolaso

Bertolaso

Regione Lombardia ha avviato una serie di iniziative finalizzate a ridurre il fenomeno della violenza agli operatori sanitari negli ospedali. Ne hanno parlato oggi l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e l'assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, nell’ambito dell’evento sulla violenza agli operatori sanitari, il convegno organizzato da ONSIP, Organismo Nazionale Professionisti Sicurezza & Privacy in collaborazione con il sindacato UGL Salute alla presenza anche di Federico Romani, Presidente del Consiglio Regionale, del Segretario Generale UGL Francesco Paolo Capone, consiglieri regionali e parlamentari.
In particolare, con l’approvazione di una delibera in Giunta regionale, lo scorso dicembre è stato definito un documento di indirizzo per la prevenzione e la gestione degli atti di violenza verso gli operatori sanitari. Questo documento include misure strutturali, tecnologiche e organizzative per garantire ambienti di lavoro più sicuri.
Dal 2 gennaio, l'Asst di Pavia è la prima in Lombardia a utilizzare smartwatch antiaggressione nell’Ospedale Civile di Vigevano. In caso di emergenza, un pulsante SOS consente il contatto diretto con la centrale operativa e, se necessario, l’intervento immediato delle Forze dell’ordine.

Ed ancora, Regione Lombardia e Ministero dell’Interno stanno lavorando a un accordo per potenziare i sistemi di videosorveglianza e introdurre ulteriori strumenti innovativi per la sicurezza presso i presidi sanitari.

Infine, una recente circolare della direzione Welfare della Regione fornisce indicazioni sulla tutela dei lavoratori vittime di aggressioni. L'atto prevede che gli enti sanitari devono denunciare alla Procura della Repubblica gli episodi di aggressione o in altri casi, per le aggressioni non rientranti in queste fattispecie ma procedibili solo a querela, gli enti devono supportare il lavoratore nella denuncia e in caso di conclusione delle indagini penali gli enti devono valutare se costituirsi parte civile garantendo il massimo supporto legale e istituzionale ai professionisti aggrediti.

"Regione Lombardia - ha detto l'assessore Bertolaso - sta investendo risorse e competenze per tutelare medici, infermieri e tutto il personale sanitario, che ogni giorno garantisce cure e assistenza ai cittadini. Le misure adottate, come gli smartwatch antiaggressione e i protocolli di sicurezza, rappresentano un passo importante verso la costruzione di un ambiente di lavoro sicuro e sereno. Tuttavia, è fondamentale continuare a lavorare insieme, rafforzando la collaborazione tra istituzioni e enti sanitari, per affrontare le sfide ancora aperte.”

"Aggredire chi sta lavorando per curare e spesso salvare vite - - ha aggiunto l'assessore La Russa - è davvero un atto meschino e vigliacco. Come assessorato, insieme al ministero degli Interni, stiamo lavorando per destinare 3 milioni di euro per la videosorveglianza negli ospedali. Un progetto importante che è un primo passo per rafforzare la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti stessi".

LNews

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