Cronaca - 17 gennaio 2025, 12:55

Prima sperona la Volante, poi riparte a tutta velocità: così il pusher ha investito il poliziotto alle Bustecche

Emergono nuovi dettagli su quanto accaduto lo scorso 13 gennaio a Varese: in manette un 21enne albanese da tempo nel mirino degli investigatori della Questura perché sospettato di gestire un giro di spaccio in centro città. Nel corso delle operazioni gli agenti hanno rinvenuto cento dosi di cocaina. Un operatore ha riportato una ferita una frattura al volto

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Emergono nuovi dettagli dopo la notizia dell'investimento di un poliziotto da parte di uno spacciatore albanese nel rione varesino delle Bustecche alcuni giorni fa (leggi QUI). Dopo le prime informazioni la Questura ha fornito oggi nuovi dettagli sull'accaduto.

Nella giornata del 13 gennaio scorso la Polizia di Stato di Varese ha infatti tratto in arresto un cittadino albanese di 21 anni per detenzione ai fini di spaccio di oltre cento dosi di cocaina, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni nei confronti di un operatore della Sezione antidroga della Questura.

Da giorni alla Sezione Antidroga della Squadra Mobile erano giunte informazioni che indicavano un soggetto albanese dedito all’attività di spaccio al dettaglio nel centro cittadino. Le informazioni giunte alle forze dell’ordine precisavano che il pusher occultava poche dosi di droga in diversi parcheggi della città, recuperate di volta in volta prima di effettuare la cessione al cliente in attesa in zona, e che nascondeva il grosso quantitativo di stupefacente in una zona boschiva del quartiere Bustecche.

I costanti servizi sul territorio della Sezione Antidroga hanno consentito di individuare il pusher segnalato, il quale, a bordo di un’auto, percorreva più volte le stesse strade di Varese senza un apparente motivo. Il continuo pedinamento ha consentito di individuare un primo nascondiglio dello stupefacente ai piedi di un albero in un parcheggio pubblico di Varese, oltre l’area boschiva delle Bustecche, dove lo spacciatore aveva precedentemente occultato il grosso dello stupefacente. 

Ed è in quell’area che le pattuglie della sezione antidroga hanno deciso di procedere al fermo del cittadino albanese, che dapprima ha speronato con una manovra di retromarcia un’auto di servizio, con due operatori a bordo, la quale gli aveva sbarrato la strada, per poi innestare la marcia e ripartire a forte velocità. Con quella spericolata manovra ha colpito un terzo operatore che è caduto a terra, mentre un quarto operatore è riuscito a non farsi investire solo spostandosi velocemente. L’azione spericolata del soggetto albanese si è conclusa dopo un breve inseguimento con il suo arresto in flagranza di reato e con il recupero di più di cento dosi di cocaina, pronte per essere smerciate.

Questa operazione della Polizia di Stato, la quale ha evitato che le oltre cento dosi di cocaina sequestrate venissero vendute a giovani e meno giovani caduti nella morsa della tossicodipendenza, ha registrato purtroppo anche il ferimento di uno degli operatori della sezione antidroga che ha riportato una ferita lacero contusa al volto ricucita con diversi punti, la frattura dello zigomo e della parete laterale dell’orbita.

Redazione

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