Dal 24 al 26 gennaio il Teatro Carcano di Milano tiene a battesimo in prima nazionale “L’empireo”: si tratta di due atti, per la regia di Serena Sinigaglia, nati dalla penna di Lucy Kirkwood, grande drammaturga inglese. Il debutto di questo spettacolo è avvenuto all’inizio del 2020 al National Theatre di Londra, prima di essere interrotto per la pandemia.
La trama
La storia è ambientata in Inghilterra a metà del ‘700 e si dipana tra le vicende di una giuria di dodici donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. Sarà la giuria a giudicare se quanto affermato dalla ragazza risponde al vero. Un evidente conflitto all’interno di un insolito microcosmo femminile che ricorda come la vita delle donne è sempre stata difficile, soprattutto quando si sono dovute confrontare con leggi scritte e non scritte dagli uomini che nulla sanno delle sensibilità e del corpo femminile.
“Amo l’epica – ricorda la regista Serena Sinigaglia - amo la coralità, amo la sfumatura tragicomica: L’Empireo è tutto questo insieme. E non basta: ti racconta una storia avvincente. È un testo contemporaneo che osa essere ambientato nel Settecento, precisamente nel marzo del 1759. Un testo contemporaneo, in costume? Non ci credo! Ebbene sì. Ma non basta ancora, anzi forse la caratteristica più importante: è il primo testo teatrale in cui mi imbatto che affronta le tematiche di genere e lo fa senza concedere nulla alla retorica e alla banalità. È secco, ruvido, vero, al pari della realtà. E poi dà spazio alle attrici, 19 personaggi di cui 17 femminili. Una bella inversione di tendenza rispetto alla media dei personaggi pensati e scritti per le donne.
La volontà mia e di Monica Capuani, che ha tradotto il testo e me l'ha fatto conoscere, è di mostrare opere come questa in Italia al fine di affermarne l’unicità e l’importanza assoluta. L'Empireo è uno spettacolo militante, avvincente, divertente, con un cast d’eccezione, che viaggia dentro la scrittura della Kirkwood, dentro ai corpi e agli umori delle 12 matrone, dell’imputata, del giudizio di un cielo tanto luminoso quanto impotente, nella vana speranza che una cometa passi e cambi la storia”.
L’emblematica frase che viene ricordata durante lo spettacolo: “… È proprio strano che conosciamo il movimento di una cometa lontana migliaia di chilometri più di come funzioni il corpo di un donna…”, fa riflettere nella sua semplicità disarmante, per nulla scontata e, a pensarci bene, drammatica ed accusatoria verso il mondo maschile. Un’opera a cui ci si avvicina con rispetto e con grandi aspettative, per raccogliere il testimone di una nuova cultura da esportare nella vita di tutti i giorni.
L’Empireo
regia Serena Sinigaglia
con, in ordine alfabetico, Giulia Agosta, Alvise Camozzi, Matilde Facheris, Viola Marietti, Francesca Muscatello, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Anahì Traversi, Arianna Verzeletti, Virginia Zini, Sandra Zoccolan
traduzione Monica Capuani e Francesco Bianchi
dramaturg: Monica Capuani
produzione Teatro Carcano, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Bolzano, LAC - Lugano Arte Cultura, Teatro Bellini di Napoli
Spettacolo selezionato nell'ambito di Next laboratorio delle idee (edizione 2024/2025)
fotografie Serena Serrani
BPER sostiene il teatro al femminile
Teatro Carcano-Corso di Porta Romana 63
24 gennaio 2025 ore 19,30
25 gennaio 2025 ore 20,30
26 gennaio 2025 ore 16,30
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