Akobundu-Ehiogu 5,5
Un avvio abbastanza promettente tra schiacciate e attività difensiva notevole. Incappa, per l’ennesima volta, in una serata difficile a causa dei falli, e la partita gli sfugge dalle mani così, in favore del collega Tyus. Rimette fuori la testa in un’azione del finale in cui piazza una stoppata importante.
Alviti 7
Diciassette punti, ma anche un sacco di altre cose, tutte alla sua velocità e sempre con l’atteggiamento di chi ha tutto sotto controllo: sette rimbalzi, due assist ma soprattutto tre importanti recuperi. Fa tremare tutti con uno 0/2 dalla lunetta nel quarto quarto, riscattato con un filotto di cinque tiri dalla lunetta che risistemano le cose.
Gray 5
Continua il suo periodo no, soprattutto al tiro: oggi sono due i dardi mandati fuori mira. Il coach lo cavalca comunque per diciotto minuti, esclusivamente per motivi difensivi. Ma serve dell’altro…
Bradford 6,5
Primo tempo che definire solido suona come un eufemismo, in cui segna tredici dei quindici punti totali con un 3/3 da fuori area, alla faccia del non si fida del suo tiro da tre. Scelte giuste al momento giusto, fino a quando sparisce un po’ nella ripresa e si guarda il finale da seduto.
Tyus 7
È uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare. E ci pensa Alex l’ariete (la sua prestazione è di gran lunga migliore di quella cinematografica di Alberto Tomba…) a sporcarsi le mani raccogliendo le briciole, giocando nelle pieghe della partita e mettendo una pezza in difesa dove e quando serve. Sette punti e nove rimbalzi, tutti di mestiere e sudore. E forse la vince ancora lui con il rimbalzo offensivo che mette la parola fine sul match.
Librizzi 6,5
Dirige in maniera più che onorevole l’orchestra Openjobmetis in uno dei migliori primi tempi della stagione, dimostrando che forse è lui l’uomo giusto da mettere al volante del sistema di gioco. Poco propenso a esplorare le soluzioni dal pick & roll, ma nell’ultimo quarto pesca un canestro in reverse tanto importante quanto difficile.
Assui sv
Fall 5
I falli di Kao e la riserva di fiato non infinita di Tyus costringono il coach a scongelare dopo oltre un mese di inutilizzo il volenteroso Aka. Due sono i minuti che gioca e i falli che commette, uno comprensivo di canestro buono e uno antisportivo.
Hands 6,5
Bene i ventuno punti, bene i sette assist, e bene anche i sette rimbalzi, però… C’è un però. Dopo la prestazione insolitamente pulita di Sassari torna il "solito" Hands, quello delle triple in isolamento da nove metri in step-back che trovano più aria e ferro che retina. Pompa un sacco il pallone, ma alla fine passa dalle sue mani gran parte di un attacco che segna novantuno punti. Tirata d'orecchie per come gestisce gli show e i raddoppi che mostra la difesa avversaria.
Johnson 6,5
A tutto gas fin dai nastri di partenza: tra assist e canestri sono suoi nove dei primi undici punti segnati dalla squadra. Esplora il pitturato e mette il corpo e l’anima sui due lati del campo, tenendo un livello di attività fisica costante e importante. Diciotto punti, ma anche tre rimbalzi e quattro assist che confermano come stasera abbia giocato per davvero.