Salute - 10 gennaio 2025, 13:44

Nuova sede per l'Anatomia Patologica varesina, centro di riferimento regionale

Dal 7 gennaio, l'Anatomia Patologica dell'Asst Sette Laghi si è trasferita al terzo piano del Day Center dell'Ospedale di Circolo di Varese, beneficiando di laboratori avanzati e tecnologie di ultima generazione. Il nuovo centro, frutto di un investimento di 5 milioni di euro, consolida il ruolo di riferimento regionale per la diagnostica molecolare. Il trasferimento si concluderà entro fine mese, senza interruzioni nel servizio ma con la possibilità di ritardi nella refertazione

Nuova sede per l'Anatomia Patologica varesina, centro di riferimento regionale

Dallo scorso 7 gennaio è in corso il trasferimento dell'attività di Anatomia Patologica, diretta dal Prof. Stefano La Rosa, dall'attuale sede, esterna rispetto al compendio ospedaliero (in via Ottorino Rossi 9), al terzo piano del Day Center dell'Ospedale di Circolo, dove potrà usufruire di laboratori che soddisfano i più recenti requisiti strutturali e organizzativi, indispensabili per poter svolgere l’attività di diagnostica citologica, istologica e molecolare per le quali l'Anatomia Patologica varesina è di riferimento regionale. 

In particolare, dal 20 gennaio, lo sportello per la consegna dei campioni dell'utenza esterna all'Ospedale avrà sede al terzo piano del Padiglione 6 – Day Center 1 con i seguenti orari:

- dalle ore 8 alle ore 11 per la consegna di campioni;

- dalle ore 8 alle ore 15 per richieste alla segreteria.

E’ possibile contattare il reparto al nuovo numero 0332 393961 (attivo dal 13 gennaio) oppure all’indirizzo e-mail: segreteria.anatomiapatologica@asst-settelaghi.it

Sebbene non ci sarà un'interruzione dell'attività, a causa delle operazioni di trasloco si prevede la possibilità di ritardi nella refertazione soprattutto per i casi che richiedono integrazioni con indagini immunoistochimiche e/o molecolari.

La nuova sede, frutto di un investimento pari a 3,5 milioni di euro solo per la parte di edilizia e di ulteriori 1,5 milioni di euro per arredi e soprattutto tecnologie, ospita 12 laboratori ad alto livello tecnologico e 11 studi, oltre ad altri ambienti, attrezzati con strumentazioni di ultima generazione che integrano quelle già in uso. 

In particolare, prima nel Nord Italia, la nuova Anatomia Patologica di ASST Sette Laghi è stata dotata di un sistema automatico di processazione e inclusione dei tessuti che consente di aumentare l’efficienza organizzativa, riducendo i tempi di preparazione dei campioni e, conseguentemente, accorciando i tempi di refertazione delle diagnosi. Questa implementazione tecnologica avrà quindi una positiva ripercussione sull’organizzazione globale dell’attività chirurgica e ambulatoriale dell'Azienda intera e non solo, visto il ruolo di riferimento regionale dalla struttura.

L'Anatomia Patologica, infatti, svolge attività diagnostica per i diversi presidi dell’ASST dei Sette Laghi e, in minor misura, per alcune strutture in convenzione. Inoltre, è stata riconosciuta da Regione Lombardia come centro HUB di diagnostica molecolare per il territorio di ATS Insubria. Grazie a questo ruolo di riferimento, gli ospedali della provincia di Varese e Como, a cui si aggiunge l’ospedale di Sondrio, inviano i campioni a Varese per l’attività di sequenziamento genico attraverso metodiche di Next Generation Sequencing (NGS).

Oltre a queste attività di diagnostica molecolare che mettono l’ASST dei Sette Laghi al centro dei percorsi diagnostici di diverse ASST, Regione Lombardia ha inoltre selezionato l'Anatomia Patologica di Varese come centro di riferimento per tutta l’ATS Insubria per l’attività di screening cito-molecolare del carcinoma della cervice uterina, mettendo nuovamente l’ASST dei Sette Laghi al centro dei percorsi diagnostici del nord ovest della Regione. 

L'Anatomia Patologica di Varese è anche coinvolta nello screening di 2° livello per il carcinoma della mammella in collaborazione con il Centro di Senologia e con la SC Breast Unit e nello screening di 2° livello del carcinoma del colon-retto in collaborazione con la Gastroenterologia. Più recentemente è stata coinvolta nell’attività di screening del carcinoma della prostata in collaborazione con l'Urologia.

Il trasferimento dell'attività avviene senza alcuna interruzione e si concluderà entro la fine di gennaio.

c. s.

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