Massima attenzione per gli incendi nei boschi della Lombardia, dove da alcuni giorni i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per far fronte a un numero crescente di interventi, alcuni dei quali - nella notte di Capodanno - anche in provincia di Varese, in particolare nella zona di Gallarate (leggi QUI). Nel resto della regione nelle ultime ore si registra un numero crescente di incendi boschivi, sebbene nella maggior parte dei casi con una potenzialità evolutiva limitata.
Fa eccezione un episodio nel comune di Losine (Brescia), che ha interessato una superficie stimata di 25 ettari. L’incendio è stato posto sotto controllo nella tarda serata di ieri grazie all’intervento di 50 Operatori AIB della Comunità Montana Valle Camonica, supportati da un Canadair CL415 proveniente dalla base di Genova e due elicotteri della flotta regionale. Attualmente, l’evento risulta sotto controllo e sono in corso le operazioni di bonifica lungo l’intero perimetro dell’area colpita, condotte dagli Operatori AIB della Comunità Montana Valle Camonica.
Complessivamente, nelle ultime due settimane, sono stati registrati sull'intero territorio regionale, circa venticinque incendi boschivi, che hanno interessato principalmente le province di Brescia, Sondrio, Bergamo, Varese e Lecco, con un maggiore impatto nelle valli interne esposte a Sud-Sud/Ovest e che hanno registrato il coinvolgimento di circa 110 Vigili del Fuoco, 160 Operatori AIB e 20 DOS afferenti agli Enti concompetenza AIB. L’insorgenza dei fenomeni è stata favorita da una ventilazione anomala caratterizzata da venti di caduta provenienti da Nord, con raffiche fino a 90-100 km/h che nei giorni scorsi ha interessato l’intera Regione aumentando di fatto la suscettibilità dei combustibili vegetali all’innesco e alla rapida propagazione nella fase iniziale degli incendi.
Fortunatamente, gli indici di pericolo attualmente elaborati da ARPA Lombardia (FWI) stimano un livello complessivo di pericolo moderato. Pur evidenziando un’alta probabilità di innesco e una rapida propagazione nelle fasi iniziali, gli incendi risultano facilmente controllabili grazie alla scarsa predisposizione alla combustione del combustibile vegetale di media e grossa taglia. Questo è dovuto al fatto che il contenuto idrico residuo del terreno e di tali combustibili non è stato significativamente compromesso dai recenti venti forti. Al momento, la situazione appare stabilizzata. Le operazioni in corso riguardano prevalentemente la bonifica delle aree interessate, condotta da Operatori AIB, con il supporto dei Vigili del Fuoco laddove necessario per garantire un adeguato e continuo approvvigionamento idrico.
Attualmente sono in corso le operazioni di spegnimento di un incendio boschivo nel comune di Berbenno in Valtellina (SO), presumibilmente causato da attività di ripulitura di un vigneto. Sul posto sono operativi Vigili del Fuoco, Operatori AIB della Comunità Montana Valtellina di Sondrio e un elicottero regionale attivato dalla base operativa di Talamona (Sondrio).
Dal punto di vista meteorologico, si osserva un indebolimento dell’alta pressione, accompagnato da un aumento della nuvolosità e dell’instabilità atmosferica. Questo ha comportato un lieve incremento degli indici di umidità, che dovrebbe ridurre ulteriormente la propensione dei combustibili vegetali all’innesco. Tuttavia, al momento, questa perturbazione interessa principalmente la Pianura Padana e l’Oltrepò Pavese. Nei prossimi giorni, si prevede un ulteriore aumento della nuvolosità e dell’instabilità, con possibili deboli precipitazioni che potrebbero estendersi a tutta la Regione, contribuendo a ridimensionare il fenomeno degli incendi boschivi.