Niente impresa per la Uyba nel quarto di finale di Coppa Italia a Novara, ma nemmeno si devono fare drammi in casa biancorossa. La squadra di Busto Arsizio ha ceduto con un netto 3-0 alle cugine di Novara, ma la sconfitta, che arriva dopo il k.o. in campionato contro Bergamo il giorno di Santo Stefano (LEGGI QUI), non deve offuscare il quadro complessivo. Dopo una prima parte di stagione straordinaria, era ampiamente prevedibile che la seconda parte avrebbe potuto presentare delle difficoltà.
SLIDING DOORS
La gara secca di Coppa Italia ha vissuto il suo momento decisivo nel finale del primo set. È innegabile che le farfalle ci abbiano provato, con qualità, soprattutto all’inizio. Sempre avanti nel punteggio, grazie a una Kunzler spettacolare (9 punti nel primo parziale), la squadra biancorossa non è stata in grado di concretizzare 3 set point, facendosi beffare al rush finale dalle padrone di casa (28-26). Da quel momento in poi, la supremazia piemontese si è fatta sempre più evidente, con Ishikawa incredibile sia in attacco che in difesa (Mvp) e Tolok implacabile in fase offensiva (21 punti e top scorer). Per la Uyba, oltre a Kunzler (14 punti a referto), buona la prova di Obossa (12 con il 43% offensivo) e della centrale Van Avermaet (7 con il 75%).
Così Rebecca Piva a fine gara: «È un peccato, perché quando si arriva a giocare partite così importanti è normale volerle vincere. Sapevamo che non sarebbe stato facile; merito a Novara, ci dispiace solo non aver espresso il nostro miglior gioco, se non nel primo set. Siamo comunque contente del nostro percorso nella prima parte di stagione, ora ricarichiamo le pile per ricominciare a gennaio».
Come detto, niente drammi in casa Uyba. Nonostante il passo falso, c’è consapevolezza che questo periodo di difficoltà era da mettere in conto. La squadra di Barbolini ha bisogno ora di resettare la mente e concentrarsi sulla sfida casalinga di domenica prossima contro Vallefoglia. Un successo in questo incontro potrebbe essere la chiave per affrontare con maggiore serenità il ciclo infernale che attende ancora la Uyba tra gennaio e febbraio.
Dopo Vallefoglia, infatti, le farfalle dovranno vedersela con avversarie di altissimo livello: prima la trasferta a Scandicci, poi Chieri in casa e un’altra partita lontano da Busto contro Pinerolo. E non finisce qui, con le sfide alle corazzate tutte di fila: Milano, Conegliano e Novara (di nuovo in trasferta) che si metteranno sulla strada della Uyba e nella sua corsa verso i playoff.
Ma con l'anno nuovo, il focus primario sarà quello di recuperare la fiducia e ritrovare il proprio miglior gioco per affrontare le prossime sfide, con la consapevolezza che la squadra, come ha dimostrato nel girone di andata, ha tutte le potenzialità per fare bene, anche contro avversarie di grande prestigio. Due inciampi non sono la prova di una crisi.
IL FILM DELLA PARTITA
Starting six: Busto Arsizio parte con Boldini-Obossa nella diagonale palleggiatore-opposto, Sartori-Van Avermaet al centro, Piva-Kunzler in banda, Pelloni libero. Novara risponde con Bosio-Tolok, Bonifacio e Aleksic, Alsmeier-Ishikawa, Fersino libero.
Nel primo set la Uyba parte con determinazione, cercando subito di allungare grazie a Kunzler, che è incisiva sia in attacco che al servizio, e a Obossa (4-6). Nonostante il tentativo di Novara di recuperare, con Alsmeier e Tolok che pareggiano sul 12-12, la Uyba mantiene il vantaggio grazie a Piva, Kunzler e Obossa (15-17). Tuttavia, le farfalle commettono errori che permettono a Novara di sorpassare (18-17). Nonostante alcuni pareggi successivi (23-23), Kunzler e Obossa si procurano set-point, ma un muro di Tolok e un fallo contestato a Boldini fanno chiudere il set a favore di Novara (28-26).
Nel secondo set la Uyba cerca di reagire, ma Novara, con Tolok e Alsmeier, prende il comando (6-5). Si va punto a punto (7-7 e 14-14), poi Novara riesce a creare un break grazie a Ishikawa (16-14), e nonostante la resistenza di Van Avermaet e Kunzler, le locali allungano e chiudono il set 25-18.
Nel terzo set il gioco resta equilibrato inizialmente (7-7), ma Novara, con l'apporto di Alsmeier, Tolok e Ishikawa, prende il controllo del parziale. Nonostante il tentativo di recupero della Uyba con Sartori e Frosini, Tolok si rivela decisiva con attacchi e un ace (17-12). Coach Barbolini prova il cambio con Howard al centro, ma la Uyba non riesce più a ribaltare la situazione e Novara chiude facilmente il set 25-19.
IL TABELLINO
Igor Gorgonzola Novara - Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-0 (28-26, 25-18, 25-19)
Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 9, Ishikawa 12, Mims 1, Aleksic 5, Mazzaro ne, Tolok 21, Bonifacio 5. All. Bernardi, 2° Baraldi.
Eurotek Uyba Busto Arsizio: Howard 3, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 7, Olaya ne, Van Avermaet 7, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 6, Obossa 12, Frosini 1, Kunzler 14, Boldini, Scola. All. Barbolini, 2° Lualdi.
Arbitri: Simbari – Papadopol.
Spettatori: 3.320 (oltre 100 da Busto Arsizio).
Note:
Durata: 34', 23', 26'. Tot. 1h. 33'
Igor Gorgonzola Novara : Battute vincenti 4, battute errate 11, muri 7, attacco 41%, ricezione 37%, errori 13. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Battute vincenti 2, battute errate 13, muri 8, attacco 38%, ricezione 43%, errori 22.
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