Una fondazione che abbraccia tutta la provincia. Lo scopo? Uno sviluppo del turismo unitario e comunitario. È il progetto lanciato e presentato stamattina a Ville Ponti da Camera di Commercio.
Si chiama Fondazione Turismo, un progetto di regia per portare a un altro livello il turismo, e tutto ciò che gli gravita attorno, nella provincia di Varese, aperto a tutti gli enti e le istituzioni.
Rappresentanti del mondo del turismo e della pubblica amministrazione, alcuni sindaci dei Comuni della provincia e ovviamente personalità legate a Camera di Commercio: tutti presenti a Sala Bertini per l’occasione.
«Nel nostro programma pluriennale vi sono progetti per qualcosa che potesse incrementare lo sviluppo turistico - ha aperto Mauro Vitiello, presidente di Camera di Commercio - Ho vissuto da vicino quello che è successo a Como, e sono convinto che anche per noi il turismo possa diventare un settore davvero importante e che potrà essere fondamentale».
Nel 2023 sono state registrate due milioni e mezzo di presenze in provincia di Varese. La stima dei dati del 2024 fa presagire a un superamento rispetto all’anno precedente, «ma non dobbiamo accontentarci - aggiunge Vitiello - Deve essere un turismo gestito e identitario, da far crescere nel rispetto di ciò che abbiamo».
La Fondazione Turismo verrà costituita formalmente a gennaio 2025, e avrà una struttura a trazione camerale. Non avrà alcuna identità politica, ma sarà aperta alle amministrazioni comunali, che potranno entrarvi e dare il loro apporto.
Come spiegato dal segretario generale Mauro Temperelli, cinque membri di Camera di Commercio saranno parte del Consiglio d’Amministrazione, alle varie amministrazioni andranno altri cinque posti, attribuiti tramite elezioni. Un posto sarà riservato alla rappresentanza di Provincia di Varese.
«Abbiamo portato tanti risultati - le parole di Marco Magrini, presidente di Provincia - e stiamo ottenendo un’importante credibilità, anche con le istituzioni superiori. Con questa Fondazione dobbiamo fare un salto di qualità: tutti insieme, per le varie componenti dobbiamo ragionare insieme».
L’investimento da parte di Camera di Commercio sarà di 300.000 euro all’anno per cinque anni, con l’ambizione di arrivare a un budget complessivo compreso tra i 400.000 e i 450.000 euro annuali.
Entro fine gennaio, quindi, verrà costituita formalmente la Fondazione, che, a oggi, ha già ricevuto venticinque manifestazioni di interesse protocollate. Dopodiché, ai vari Comuni verrà dato il tempo per deliberare in consiglio e giunta l’adesione.
I Comuni, sulla base della propria configurazione, avranno una quota da versare minima di 1.000 euro. La quota salirà in funzione dei dati di presenze e numero di abitanti sul territorio. «Non abbiamo messo vincoli sulla tassa di soggiorno» prescia Vitiello.
Un ruolo nella Fondazione l’avranno anche i vari progetti già da tempo avviati da Camera di Commercio, come #VareseDoYouLake, #VareseDoYouBike, Destination Wedding e Varese Sport Commission.
Presenti in sala, in quanto diretti interessati alla Fondazione, anche Alfredo Dal Ferro, presidente dell’associazione BBVarese, e Frederick Venturi, presidente di Federalberghi Varese.
Tra i sindaci che hanno preso parola durante l’incontro Massimo Mastromarino (Lavena Ponte Tresa), Andrea Cassani (Gallarate), Ivan Vargiu (Maccagno con Pino e Veddasca), Massimo Parola (Gavirate), Augusto Airoldi (Saronno) ed Eleonora Paolelli (Bodio Lomnago).