Le ferite dell'incendio divampato allo Speroni di Busto Arsizio lo scorso luglio (LEGGI QUI) saranno curate presto. Oggi in giunta è stato approvato anche il progetto per il ripristino del magazzino dello stadio, che era stato appunto danneggiato dal rogo. Per fortuna, conseguenze peggiori erano state scongiurate dall'allarme del custode e dall'intervento tempestivo dei vigili del fuoco.
Ma il magazzino doveva essere sistemato e così il Pro Patria Museum: salvi i cimeli, rimaneva però chiuso. Lo scorso ottobre il direttivo dell'associazione che se ne prende cura aveva lanciato un appello perché potesse essere al più presto essere ripristinato: «I cimeli si sono anneriti ed è stato necessario prelevarli dai locali per sanificarli e ripulirli... L’Associazione attende sia da parte della Società Aurora Pro Patria che dal Comune una comunicazione sulle tempistiche e in particolare auspica che si possa arrivare a uno sblocco dei locali oppure a una soluzione alternativa che permetta di fare tornare “vivo” il Pro Patria Museum» (LEGGI L'INTERO APPELLO QUI).