Territorio - 16 dicembre 2024, 10:34

Gli anziani della Fondazione Comi di Luino e gli studenti del Cfp si incontrano in trattoria

La convivialità davanti ad un buon piatto di polenta e bruscitt o di pasta e fagioli, magari cucinato seguendo il libro "Ricette in pentola" scritto dalle nonne della casa di riposo luinese, è la chiave di volta del progetto di incontro tra generazioni, coinvolgendo anche i malati di Alzheimer. Una volta al mese i ragazzi del Cfp preparano un pranzo con menù stagionali da leccarsi i baffi

Un pranzo alla "trattoria" del Cfp di Luino con gli anziani della Fondazione Comi

Un pranzo alla "trattoria" del Cfp di Luino con gli anziani della Fondazione Comi

Nell’ambito delle attività di “Im.patto – CibiAmoLuino” per autunno e inverno, continua con successo il progetto “In Trattoria con il CFP”, un interessante momento di incontro intergenerazionale tra i giovani del corso “Cuochi e Sala bar” dell’Agenzia Formativa di Luino (CFP)  e i residenti della Fondazione Monsignor Comi.

Uno degli aspetti fondamentali che è emerso dai racconti del libro “Ricette in pentola”, scritto dalle nonne della Fondazione Mons. Comi, è la convivialità che può nascere intorno al cibo anche grazie all’ambiente in cui questo cibo si consuma e quanto il momento del pasto possa agire sullo sviluppo di relazioni particolarmente appaganti per un anziano malato di Alzheimer. Per questo motivo la scienza sta considerando sempre di più l’ambiente come parte della terapia di un malato di Alzheimer, perché capace di stimolare la curiosità e l’interesse, agendo sulla cognitività.

Durante la ristrutturazione del Nucleo Alzheimer, per creare il Polo per la Cura delle Demenze inaugurato il 17 settembre, si è tenuto conto di queste considerazioni e si è progettato uno spazio che riproduce l’ambiente della “trattoria”, tipico del nostro territorio.

Una volta al mese, i ragazzi del CFP preparano un pranzo con menù stagionali e lo servono ai residenti del Nucleo Alzheimer. Gli ingredienti per il pranzo sono forniti da Nova Coop e ritirati direttamente dai ragazzi del CFP.

Il 24 ottobre c'è stato il primo pranzo a base di polenta e bruscitt, una ricetta tipica della tradizione lombarda ed in particolare del Varesotto.

Il secondo pranzo è stato organizzato il 28 novembre con un primo piatto di pasta e fagioli seguito da un piatto di lonza di maiale alle pere con finocchi gratinati e per concludere una bella fetta di torta di pere. E proprio la pasta e fagioli è un piatto che le nonne del Mons. Comi avevano descritto nel loro libro “Ricette in pentola” ove consigliavano di mettere nella pentola una bella crosta di formaggio, o magari due, per dare all’insieme un sapore che neppure il Cannavacciolo avrebbe dato alla sua pasta e fagioli.

Questi pranzi sono momenti importanti di stimolazione sensoriale, in particolare del gusto e dell’olfatto, che porta i residenti del Nucleo Alzheimer a evocare ricordi ed emozioni grazie anche al clima di convivialità che si crea tra giovani e anziani. A questa esperienza partecipano anche ai residenti della R.S.A. del Mons. Comi.

Il prossimo incontro tra i giovani del CFP e i residenti della Fondazione Mons. Comi sarà giovedì 19 dicembre dove verrà organizzato un aperitivo per uno scambio di auguri intergenerazionali per il Santo Natale.

Il progetto “Im-patto” di Nova Coop nasce a Luino nel 2023 con la denominazione “CibiAmoLuino” e con tante attività portate avanti dai suoi partner: la Comunità Operosa Alto Verbano, Fondazione Mons. Comi, Cooperativa Lotta all’emarginazione, Caritas di Luino, Chiesa Metodista di Luino, Fondazione Asilo Mariuccia, Agenzia Formativa di Luino (CFP) e Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Luino. È un bellissimo progetto e le sue iniziative proseguiranno anche nei primi mesi del 2025.

Redazione

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