Somma Lombardo si prepara ad accogliere la dodicesima edizione di SI Scrittrici Insieme, il festival dedicato alla letteratura al femminile che torna il 14 e 15 dicembre nella suggestiva cornice del Castello Visconti di San Vito.
La scrittura come lente sulla realtà
Il tema di quest’anno – la scrittura come mezzo per raccontare, analizzare e trasformare il mondo – conferma l’identità del festival: non un semplice spazio espositivo di opere, ma un luogo dove il dialogo tra le autrici, il pubblico e la critica genera nuove prospettive e interrogativi. Attraverso un programma che alterna romanzi, saggi, carteggi e letture sceniche, SI Scrittrici Insieme esplora i molteplici livelli del racconto, dalla memoria storica alla critica sociale.
Un viaggio che si apre sabato con Carlo Vecce e la sua lettura inedita della figura di Leonardo da Vinci, "figlio di una schiava e uomo universale", proseguendo con l’analisi del rapporto tra alimentazione, etica e ambiente nel dialogo tra Francesca Grazioli (Capitalismo Carnivoro) e Anna Prandoni (Il senso buono). L’intensità narrativa trova il suo culmine nella lettura scenica del carteggio tra Virginia Woolf e Vanessa Bell, curato da Liliana Rampello e arricchito da un suggestivo sound design, quasi a evocare le vibrazioni di quelle lettere che, ancora oggi, illuminano il cuore della modernità.
La memoria e il racconto: dalle guerre dimenticate al "romanzo al femminile"
La domenica prosegue con un’intensa riflessione sulle cicatrici della storia: Federica Manzon, con il suo Alma, ci riporta alla "guerra rimossa" nella ex Jugoslavia, un tema raramente affrontato nella narrativa contemporanea italiana. A seguire, Daniela Brogi e Liliana Rampello offriranno una prospettiva critica sullo spazio che le donne occupano – o cercano di occupare – nella letteratura e nella vita pubblica, partendo dal saggio Lo spazio delle donne (Einaudi).
Non mancherà un focus sulle voci emergenti: Aurora Tamigio (Il cognome delle donne) e Marta Aidala (La strangera) discuteranno i temi che attraversano i loro primi romanzi, intrecciando autobiografia e finzione per raccontare percorsi femminili complessi e profondamente attuali.
Un tributo a Paolo Carù: il cuore musicale di SI Scrittrici Insieme
Tra i momenti più attesi della dodicesima edizione di SI Scrittrici Insieme si colloca il tributo a Paolo Carù (LEGGI QUI), organizzato in collaborazione con Buscadero, la storica rivista musicale italiana che, grazie a Carù, ha contribuito a plasmare una generazione di appassionati di musica rock, blues e country. Domenica 15 dicembre, alle 21, il Teatro Auditorium San Luigi di Somma Lombardo si trasformerà in un palcoscenico di emozioni, ricordi e grande musica, celebrando l'eredità culturale lasciata da Carù, scomparso di recente.
Paolo Carù: una figura cardine della cultura musicale italiana
Come ha ricordato Andrea Parodi, musicista e direttore artistico della serata, "Il negozio di Paolo era una meta di pellegrinaggio. Dischi introvabili, chicche musicali che si potevano acquistare solo da lui e che puntualmente venivano recensite su Buscadero. Era un punto di riferimento non solo per chi amava la musica, ma per chi voleva viverla in profondità, come un’esperienza culturale".
Il concerto proporrà le canzoni che Carù ha più amato e sostenuto nel corso della sua vita, con brani di artisti come Davide Van De Sfroos, Riccardo Kruger e Charlie Cinelli, nomi che hanno incarnato il legame tra la tradizione musicale italiana e le influenze del rock e del blues americani.
Un’eredità culturale indelebile
Mauro Zambellini, giornalista musicale e storico collaboratore di Buscadero, ha sottolineato l'importanza di Carù non solo per la scena musicale, ma per la critica musicale italiana: "Il 2024 è stato un anno horribilis per il giornalismo musicale italiano, con la scomparsa di figure come Massimo Cotto, Ernesto Assante e Paolo Carù. Paolo, però, ha lasciato un’impronta che nessun altro ha saputo eguagliare. Ha dato una spinta fondamentale alla diffusione del rock americano in Italia, contaminandolo con note di blues e country, contribuendo così alla costruzione di una comunità musicale viva e appassionata".
Durante la serata, non mancheranno interventi di personalità del panorama culturale e musicale italiano, come Carlo Feltrinelli e Guido Harari, che condivideranno aneddoti e ricordi legati alla vita di Carù. Riccardo Bertoncelli, nome di punta del giornalismo musicale, e Claudio Trotta, storico promotore dei concerti di Bruce Springsteen in Italia, offriranno un ritratto approfondito dell’uomo che, con la sua passione e il suo negozio, ha saputo influenzare generazioni di appassionati.
Buscadero: un’eredità da preservare
Parodi e Zambellini hanno evidenziato come Buscadero, la rivista che Carù ha contribuito a rendere iconica, rappresenti oggi una sorta di “eredità congelata” che custodisce il suo lascito culturale. "La spinta che Paolo ha dato alla musica rock progressiva e alla critica musicale italiana è unica. Il suo lavoro è un patrimonio che merita di essere tramandato", ha concluso Zambellini.
Una celebrazione che unisce arti e comunità
Questo tributo non è solo un omaggio alla memoria di Carù, ma anche un tassello fondamentale dell’identità del festival SI Scrittrici Insieme, che si distingue per la sua capacità di unire letteratura, musica e comunità.
Un appuntamento che, come ha sottolineato l’assessora alla Cultura Donata Valenti, rappresenta "un momento di riflessione e bellezza, in cui la cultura diventa un filo rosso che unisce passato e futuro".
La serata musicale del 15 dicembre è andata sold out in un giorno ma è attiva una lista d’attesa a cui è ancora possibile iscriversi.
La rassegna SI Scrittrici Insieme si preannuncia un evento catalizzatore per la cultura del territorio e da non perdere la serata del 15 per chi desidera ritrovare, nelle note e nei racconti, l’anima di un uomo che ha saputo vivere e raccontare la musica come pochi altri.