Cronaca - 04 dicembre 2024, 15:55

Ore e ore di ricerca di morti e feriti in un laghetto della Val d'Ossola, ma le telefonate erano un falso

Si sta indagando sulle persone che sabato scorso hanno messo in moto elicotteri e soccorritori in valle Anzasca, nel Verbano Cusio Ossola: un allarme che si è rivelato una vergognosa goliardata che potrebbe costare cara agli autori

L'elicottero dei Vigili del fuoco (foto di archivio)

L'elicottero dei Vigili del fuoco (foto di archivio)

Sono state impegnate per tutto il pomeriggio e la sera, dalle 14 sino alle 20.30, le squadre di soccorso dopo una segnalazione di morti e feriti in un laghetto all’alpe Colma, a cavallo tra le valli Antrona e Anzasca, nel Verbano Cusio Ossola. Ripetute telefonate avevano segnalato un’escursione tragica alla Colma, mettendo così in allarme soccorso alpino, volontari, 118 e elicotteri.

Purtroppo si trattava di telefonare false, architettate da qualche scriteriato che ha mobilitato i soccorsi per ore e ore, tutto a spese dello Stato e quindi dei contribuenti.

Sulle tracce di questi ''fenomeni'' ci sono le forze dell’ordine che stanno indagando per dare un volto e un nome alle persone che hanno falsamente allertato i soccorsi – con più telefonare – annunciando che qualcuno era rimasto ferito a qualcuno era morto in questo laghetto vicino alla Colma.

L’azione dei soccorritori si è protratta per ore, alla ricerca di persone e indizi che potessero portare a recuperare le persone infortunate e decedute.

Era invece tutto inventato.

Senonché questo falso allarme è ora oggetto dell'attenzione delle forze dell’ordine che sono sulle tracce di questi sciagurati che sabato hanno mobilitato per ore due elicotteri (uno del 118 e uno dei vigili del fuoco) e numerosi soccorritori. Malintenzionati che pare non arrivino da molto lontano.

Renato Balducci da Ossolanews.it

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