Varese - 28 novembre 2024, 13:42

Case Aler, finanziato dalla Regione il piano antiabusivi anche in provincia di Varese

Nell'ambito territoriale che comprende Varese, Busto Arsizio, Como e Monza Brianza sono circa una decina i casi di appartamenti occupati illegalmente. Con i fondi regionali l'obiettivo è quello di "sigillare" gli appartamenti temporaneamente sfitti con lastrature o porte blindate

(foto generica d'archivio)

(foto generica d'archivio)

Il piano per la lotta all’abusivismo nelle case Aler, finanziato da Regione Lombardia e già attivo a Milano, diventa operativo anche nelle province di Brescia, Cremona, Mantova, Pavia, Lodi, Varese, Como, Monza Brianza, grazie a uno stanziamento di circa 100.000 deliberato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, di concerto con l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa. 

I programmi delle Aler prevedono di incrementare i servizi di portierato e di custodia, intensificare i sopralluoghi e la vigilanza del personale dell’azienda nelle aree maggiormente a rischio, attivare sinergie con le Polizie locali o protocolli di intesa con le Prefetture, "sigillare" gli appartamenti temporaneamente sfitti con lastrature o porte blindate. 

ASSESSORE FRANCO: IMPEGNO A FAVORE DI CHI RISPETTA LE REGOLE 

«L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Franco - è diminuire sensibilmente le occupazioni abusive in queste province fino ad azzerarle, proseguendo nell’azione di legalità che stiamo portando avanti a beneficio delle comunità e dei cittadini che rispettano le regole e hanno diritto all’alloggio popolare. Chi occupa abusivamente toglie la casa alle famiglie che attendono il loro turno in graduatoria. L’abusivismo va debellato in tutti i territori e le Aler hanno un preciso mandato in questo senso da parte della Regione, fermo restando che il fenomeno si contrasta con interventi corali che coinvolgono tutte le istituzioni preposte alla sicurezza e all’ordine pubblico, con le quali siamo sempre disponibili a collaborare». 

«Il piano anti abusivi – ha proseguito Franco - è partito nei mesi scorsi a Milano e provincia con risultati incoraggianti. Ora lo estendiamo ad altre 8 province della Lombardia declinandolo in base alle peculiarità e alle esigenze dei singoli territori. Le Aler, su indicazione della Regione, hanno strutturato un programma di interventi che monitoreremo passo dopo passo». 

ASSESSORE LA RUSSA: LEGALITÀ PRIORITARIA 

«La sicurezza e la legalità sono prioritarie per la Regione – ha affermato l’assessore La Russa – che mette a disposizione strumenti per intervenire non solo a Milano, dove il fenomeno è certamente preoccupante, ma anche in altre province lombarde: un segnale forte e concreto nella direzione di garantire i cittadini perbene”. Il piano antiabusivismo contempla da un lato le azioni di prevenzione e deterrenza rispetto alle occupazioni con effrazione, dall’altro punta a efficientare il recupero e la sistemazione delle abitazioni "liberate" dagli occupanti illegali. Per quanto riguarda le situazioni di abusivismo consolidato, lo sgombero viene materialmente eseguito dalle Forze dell’ordine: Aler attua una serie di attività correlate e di supporto sotto il profilo amministrativo e logistico (trasloco, assistenza), e si impegna appunto a velocizzare la messa in sicurezza e il ripristino degli alloggi recuperati. 

Questa la situazione delle singole Aler oggetto del provvedimento.

Aler Brescia-Cremona-Mantova: 6 occupazioni abusive.

Aler Pavia-Lodi: 7 occupazioni abusive (5 in provincia di Pavia, 2 in provincia di Lodi).

Aler Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio: meno di 10 occupazioni abusive localizzate soprattutto nel Monzese.

Redazione

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