Venerdì 29 novembre, alle ore 18.30, presso il Teatro Santuccio di Varese (via Sacco, 10) si terrà un incontro organizzato da Lombardia Ideale intitolato “Il difficile rapporto tra giustizia e politica”, prendendo spunto dal libro dell’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti “Confesso: ho governato”.
Al dibattito, che sarà moderato dal giornalista de La Prealpina Pasquale Martinoli, interverranno lo stesso Toti, il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Segretario di Lombardia Ideale, Vicepresidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino, e il coordinatore provinciale varesino del movimento Leslie Mulas.
“Abbiamo pensato, prendendo spunto dalla vicenda che ha riguardato il Presidente Toti, che fosse necessario discutere di un argomento diventato centrale nella vita pubblica del Paese - spiega il Segretario Cosentino -. Siamo di fronte a una pesante anomalia nel rapporto tra i poteri dello Stato che genera storture e produce gravi pregiudizi alla tenuta del nostro sistema democratico. Problemi che, è bene sottolineare, non riguardano solo chi ricopre incarichi istituzionali ma sempre più spesso anche comuni cittadini che si trovano a fare i conti con meccanismi lunghi, tortuosi e iniqui”.
“E’ comunque grave - aggiunge Cosentino - che il confronto politico sia condizionato da azioni giudiziarie viziate dalla politicizzazione di una parte della magistratura e dall’utilizzo dell’arma giudiziaria per screditare e colpire gli avversari con l’intento di rovesciare gli esiti elettorali. Ci sono poi degli abusi in questo ambito - prosegue -, come il ricorso spesso improprio e immotivato alla carcerazione preventiva e l’utilizzo selvaggio delle intercettazioni che coinvolgono anche persone estranee alle inchieste in questione”.
“Una riflessione su un tema così delicato, ospitando Giovanni Toti insieme al Presidente Fontana - conclude Cosentino -, ci sembra un’ottima occasione per dare un contributo alla costruzione di una giustizia realmente giusta ed equa”.
“Ancora una volta come Lombardia Ideale - dice il coordinatore provinciale Leslie Mulas - affrontiamo tematiche fondamentali con ospiti nazionali di primo piano. Il nostro proposito in questo caso - spiega - è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle derive di un sistema che produce conflitti tra potere esecutivo e giudiziario sempre più evidenti, esacerbando gli animi, polarizzando le posizioni e allontanando una parte sempre più consistente di elettori”.
“Lombardia Ideale - aggiunge il responsabile varesino - è un movimento composto da tanti amministratori locali che, nel senso migliore dell'espressione, si sporcano quotidianamente le mani, destreggiandosi tra le difficoltà organizzative dei piccoli comuni e una giungla di norme e leggi spesso di dubbia interpretazione. Il rischio di finire coinvolti in qualche inchiesta solo per aver messo una firma su un atto è dietro l'angolo e questo è anche uno dei motivi per cui sempre meno persone si avvicinano alla vita pubblica. ‘Chi me lo fa fare?’ è la frase più ricorrente. Dobbiamo invertire la rotta. Per il bene della democrazia e del nostro territorio”, conclude Mulas.