Calcio - 17 novembre 2024, 08:00

«Tatti gol»: quell'urlo che arriva dal cuore. La sciarpa e la pizzata più belle nella storia del Varese per aiutare il bomber malato

"Tutti per Tatti" è la bellissima iniziativa di sabato 23 novembre al ristorante "Volo a Vela" per sostenere il bomber della promozione in C1 del 1990 che sta lottando contro una malattia rara. Enzo Rosa e i Boys Varese hanno deciso di devolvere il ricavato della sciarpa celebrativa del 50° anniversario dalla nascita del gruppo a Tatti-gol: «Lui ci ha dato tante emozioni, vorremmo restituirgliele proprio ora»

Tatti-gol e, a destra, i Boys a Cento nel 1990 per la vittoria che spalanca le porte della C1 ai biancorossi grazie al gol del bomber toscano (qui sopra un fermo immagine dell'esultanza da Rete 55 che trasmise la partita)

Tatti-gol e, a destra, i Boys a Cento nel 1990 per la vittoria che spalanca le porte della C1 ai biancorossi grazie al gol del bomber toscano (qui sopra un fermo immagine dell'esultanza da Rete 55 che trasmise la partita)

«Alessandro Tatti ci ha dato tante emozioni: vorremmo restituirgliele tutte in questo momento».

"Tatti-gol" e anche "Gigi-Gigi-Gigi-Zerbio" sono due dei cori più belli nella storia del Varese perché arrivavano dal cuore di una grande tifoseria, unita e potente, per una squadra governata da Peo Maroso in panchina e da Gaetano Paolillo sul campo capace di vincere un campionato quando tutti l'avrebbero dato per perso (Salvadè spaccato sul più bello, la sconfitta casalinga con la Centese del girone di andata, un lungo periodo senza vittorie). Una volta raggiunta la promozione C1 nel campionato 1989/90 con la vittoria di Cento grazie a Tatti-gol davanti a oltre 300 tifosi varesini, festeggiata poi a Orzinuovi in un impianto sommerso di biancorosso, l'identificazione di quel gruppo con i suoi bomber (Alessandro Tatti era pura potenza, un bazooka sotto porta, Zerbio classe cristallinza e delizia) venne sancita, sanguinosamente e ferocemente, dopo la cessione di entrambi da un sarcastico e indimenticabile articolo di Giancarlo Pigionatti sulla Prealpina, presago di retrocessione molti mesi prima della fatal Empoli, dal titolo: "Se fai il cattivo a scuola ti porto a vedere il Varese". Altri tempi, altri cronisti, altro Varese: la critica era un dovere, sia giornalistico che morale, non un fastidio o uno scandalo nell'era della santificazione.

Quel "Tatti-gol" urlato 34 anni fa risuonerà sabato 23 novembre alle 12.30 al ristorante Volo a Vela, dove si ritroveranno moltissimi veri tifosi e artefici della storia del Varese, quello libero che non dimentica il suo passato e non si chiude nel suo orticello, per un pizzata benefica il cui ricavato sarà devoluto all'ex attaccante toscano sessantatreenne che sta lottando da tempo con ogni forza contro una bestia chiamata encefalomielite disseminata acuta, una malattia che di solito si riscontri nei bimbi, e le cui cure sono molto costose.

«Tutto è nato da un articolo di Vito Romaniello» spiega Enzo Rosa, ex capo dei Boys 1974 che proprio quest'anno compiono cinquant'anni e che devolveranno anche quanto guadagnato dalla vendita della sciarpa celebrativa ("Boys Varese a guardia di una fede - 50° anniversario") a Tatti-gol.

«Lui è rimasto un'icona di un Varese che ha fatto divertire tutti - dice Rosa - Alessandro ci ha fatto gioire e soprattutto ha indossato la nostra maglia in maniera dignitosa rispetto a molti che sono venuti dopo. Abbiamo così deciso di radunare un po' di persone in suo nome e di devolvere a lui anche quanto incassato dalle sciarpe per il cinquantenario dei Boys. Mi stanno chiamando da tutta Italia e in tantissimi vogliono aiutare il nostro bomber».

C'è anche una storia molto triste ma incredibile che Rosa ci racconta così: «Il povero Giori Ferrazzi, che se ne è appena andato e da Induno aveva deciso di trasferirsi a Lima, in Perù, aprendo una scuola di italiano, mi aveva chiamato proprio per dirmi che ci avrebbe inviato una somma da destinare a Tatti, chiedendomi di conservargli una sciarpa dei Boys. È stato uno dei suoi ultimi grandi gesti e io lo rispetterò».

«Sono oltre cento le sciarpe già vendute - prosegue Rosa - con la pizzata solidale del Volo a Vela, dove si accetteranno anche offerte libere per sostenere Alessandro, contiamo di poter destinare 1.500-2.000 euro alle cure. Anche Paolillo ci ha fatto sapere di voler aiutare, come tanti altri, anche quelli che non potranno essere presenti. Non solo i tifosi di vecchia data si stanno muovendo, ma anche chi ha condiviso questa maglia e i valori del Varese. Alessandro Tatti ci ha dato tante emozioni: vorremmo restituirgliele tutte, e anche di più, in questo momento».

COME AIUTARE TATTI GOL 

Per acquistare una sciarpa celebrativa dei "Boys 1974" o prenotare un posto alla pizzata benefica del Volo a Vela di sabato 23 novembre alle 12.30 (costo: 20 euro), dove verranno raccolti anche fondi da destinare alle cure che sta sostenendo Tatti, si può chiamare il numero 335 8188720 o iscriversi alla pagina Facebook "Tutti per Tatti" creata appositamente per questo appuntamento.

IL GOL DI TATTI-GOL A CENTO CHE SPALANCA LE PORTE DELLA C1 AL VARESE NEL 1989/90

Sono passati pochi minuti da quando il telecronista di casa azzarda "è Paolillo quello da temere altro che Tatti" che al 78' Cuscunà, da poco in campo al posto di Raza, fa partire un cross dalla sinistra.
Il bomber, resta immobile illudendo il suo angelo custode, poi scatta verso il pallone, bruciando tutti sul tempo.
La sua capocciata non è potente, ma elegante e pulita, e coglie tutti di sorpresa. La sfera si insacca, per quello che sarà il gol che spalanca le porte della C1.
Il numero 9 prosegue la corsa verso il settore ospiti, si aggrappa alla rete urlando insieme ai ragazzi stipati dietro lo striscione. Nel delirio che segue, si ode solo il coro "Tatti gol"...
Enzo Rosa

Andrea Confalonieri


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