Gallarate - 16 novembre 2024, 17:50

Milano applaude Andrea Crespi, con Waro: a Il Cinemino, la prima del corto “One dollar slice”

Un viaggio tra New York e Miami si trasforma in un docufilm intimo e sperimentale, celebrato in una serata esclusiva e carica di emozioni. Regia di Stefano Bosatelli

Milano applaude Andrea Crespi, con Waro: a Il Cinemino, la prima del corto “One dollar slice”

One Dollar Slice, il docufilm di Andrea Crespi e Waro, ieri sera ha animato lo schermo del Cinemino di Milano in una serata riservata a pochi, selezionati spettatori (foto in fondo). Questo breve ma intenso viaggio cinematografico, diretto da Stefano Bosatelli, ha trasportato il pubblico tra le strade di New York e Miami, dove i due artisti hanno esplorato le radici della loro arte iper-contemporanea.

Andrea Crespi, uno degli artisti italiani più influenti nel panorama nazionale e internazionale, si distingue per la sua capacità di intrecciare il fisico e il digitale, esplorando temi come l'illusione ottica, la trasformazione sociale e la rivoluzione digitale. Nella sua poetica, denominata “Neosintesi,” l’arte diventa uno strumento di esplorazione della verità e della bellezza, affrontando questioni essenziali per la società contemporanea. Le sue opere, esposte in musei prestigiosi come la Triennale di Milano e il CAFA Art Museum di Pechino, si fondano sulla riduzione all’essenziale, proponendo una riflessione profonda in un linguaggio visivo minimalista.

Il docufilm racconta il primo viaggio artistico di Crespi e Waro in America, intrapreso a fine 2022, e vissuto come un’avventura senza una meta precisa, un’esplorazione della libertà creativa. In One Dollar Slice, Crespi invita il pubblico a vivere l'arte come un’esperienza che attraversa i confini fisici e culturali, un percorso che trova nell’incontro tra tradizione e innovazione un’espressione profondamente contemporanea.

Waro ha sottolineato durante la serata come questo viaggio americano sia stato per loro un’occasione di continua reinvenzione, capace di arricchire il loro universo creativo. Entrambi sperano che One Dollar Slice riesca a trasmettere al pubblico milanese l’essenza della loro arte: una ricerca espressiva che si nutre di contaminazioni e sperimentazione.

A sostenere l’evento è stata la software house Tria, che ha contribuito alla realizzazione della proiezione con il suo impegno nella divulgazione artistica su base tecnologica, rendendo la serata ancora più speciale per un ristretto gruppo di appassionati e amici, tra brindisi e piccoli omaggi per i presenti.

Alice Mometti

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