Non si ripete Varese dopo aver battuta la capolista Virtus Bologna: a Scafati la Openjobmetis torna sulla terra.
Finisce 94-85 al PalaMangano e va in archivio con una sconfitta un importante scontro salvezza. Biancorossi a due volti: pimpanti e leggiadri nel primo tempo, non altezza nel secondo, tra errori e un attacco monocorde che ha fatto segnare il record di tiri da 3, tentati ben 41 volte (36% la percentuale finale). 50 i punti segnati a metà gara, 35 (di cui 14 nell’ultima frazione) quelli della ripresa.
Gara senza padrone, fino a un finale in cui la Givova ha sprintato per cogliere la vittoria: prima Varese, anche nel terzo quarto, era stata a +7. E stavolta non è bastato nemmeno vincere a rimbalzo (45-48 il dato finale).
I 23 punti di Hands sono sporcati dai tanti errori della seconda parte, e così i 15 di Alviti (che si mangia due canestri che avrebbero fatto comodo, ma non è l’unico…) e i 14 di Gray. Impatto di Tyus nelle carambole (8 in sedici minuti), peraltro in una partita in cui Kaodirichi Akobundu Ehiogu è riuscito a mettere un’impronta (12 punti e 7 rimbalzi).
I campani di Marcelo Nicola si godono un inarrestabile Rob Gray (24 punti), ma anche le tante incursioni trovate sotto le plance grazie a Sorokas (18) e Pinkisn 15.