Frasi ingiuriose contro il sindaco e altre scritte sono comparse sul municipio di Busto Arsizio. Non è la prima volta che accade che i muri di Palazzo Gilardoni vengano presi di mira negli anni.
Certo è che stamattina le pareti - ex - immacolate sono state deturpate, con un insulto ad Emanuele Antonelli, altre scritte come « Ci sfruttano, ci sfrattano, ci mandan la polizia, ... la loro democrazia».
Il sindaco ha commentato così l'accaduto: «Con la lingua dovrebbero pulire, sono i soliti vandali che vengono da quella parte lì... Chiaramente non hanno mai avuto rispetto dei beni pubblici». Adesso si dovrà tinteggiare, con tutti i costi del caso.
«Certo, costerà - ribadisce il sindaco - Quello è un immobile pubblico e va preservato, al netto di tutto. Spero che le telecamere ci facciano risalire agli autori del gesto. Gente che non ha niente da fare».