La questione della Beko arriva in Consiglio comunale per richiesta del sindaco Galimberti. Il primo cittadino ha chiesto infatti la possibilità che i segretari generali delle principali sigle sindacali e Confindustria possano partecipare alla prossima seduta di consiglio e illustrare i dettagli di una vicenda che in queste ore sta mettendo in apprensione migliaia di lavoratori e destando preoccupazione per un intero indotto del territorio.
«Ho chiesto ai rappresentanti dei sindacati e di Confindustria di poter illustrare, nel Consiglio comunale già fissato per il 15 novembre, il quadro di quello che sta avvenendo nel sito produttivo di Cassinetta – spiega il sindaco Galimberti – in modo che tutti i consiglieri comunali del capoluogo e delle forze politiche e civiche presenti possano essere ben informati della situazione.
Presenterò inoltre una mozione, che spero possa essere condivisa a larga maggioranza, che impegnerà il Consiglio a farsi portavoce con il Governo perché si faccia tutto il possibile per trovare le soluzioni adeguate a tutela dei lavoratori e lavoratrici, e per salvaguardare un sito tanto importante come quello di Cassinetta, uno di più importanti centri produttivi ed economici della nostra provincia, con un indotto che ricade su tutti i territori limitrofi.
Leggiamo sui giornali di possibili ridimensionamenti di alcuni settori di Cassinetta che impiegano centinaia di persone con possibili ricadute su tutto il sito.
È fondamentale dunque che il Governo intervenga per scongiurare queste ipotesi a tutela dei lavoratori e del territorio e perché invece si promuova una rotta verso nuovi investimenti legati alla ricerca e allo sviluppo».