Varese - 04 novembre 2024, 13:07

La nuova rettrice dell'Insubria si presenta: «Università al servizio del territorio, Varese deve diventare una città universitaria»

Maria Pierro in carica dal 1° novembre ha presentato questa mattina, nella sala del Rettorato, gli obiettivi del suo mandato che durerà sei anni: «Vorrei che il nostro ateneo si consolidasse nella didattica, integrando tradizione e innovazione. Puntiamo anche al consolidamento e al miglioramento della ricerca». In programma la realizzazione di un nuovo edificio dove oggi si trova il parcheggio sterrato di via Monte Generoso

Maria Pierro

Maria Pierro

La nuova rettrice dell'Università dell'Insubria Maria Pierro, in carica dal primo novembre, ha presentato questa mattina, 4 novembre, gli obiettivi del suo mandato nella Sala Consiglio del Rettorato a Varese.

La rettrice, che rimarrà in carica sei anni, ha inaugurato la presentazione con una lettera scritta, dove ha dichiarato che l'università avrà un nuovo modello organizzativo e un nuovo piano amministrativo.

«Vorrei che l'Ateneo si consolidasse per quanto riguarda la didattica, integrando le modalità di erogazione tradizionale con quelle su piattaforma, per essere concorrenziali possibili rispetto alle offerte che ci sono sul territoriale locale e nazionale - ha affermato Maria Pierro - Puntiamo al consolidamento e al miglioramento della ricerca e per fare questo è necessario dotare i colleghi e il personale tecnico della strumentazione necessaria per raggiungere questi obiettivi. Inoltre, miriamo ad avere un'università al servizio del territorio, sia Como, sia Varese e anche Busto Arsizio, a favore della collettività: questo significa che gli esiti delle nostre ricerche devono essere diffusi a favore della popolazione. Vorrei un ateneo integrato con i territori, così che questi diventassero città universitarie riconosciute come tali».

«Noi desideriamo incrementare i numeri degli iscritti, ma si stanno riducendo gli studenti già dalle scuole elementari per un calo demografico. Dobbiamo cercare di consolidare il numero degli iscritti, considerando che c'è una concorrenza importante con le università telematiche» ha proseguito la rettrice. 

In corso, poi, la nomina di 14 delegati che si occuperanno di vari ambiti, tra cui la valorizzazione del territorio, la tutela della disabilità, la tutela dei beni culturali e del patrimonio bibliotecario, la parità di genere e molti altri: «Queste figure daranno seguito a un mandato che realizzeremo. I nomi sono ancora in corso di perfezionamento» ha spiegato Maria Pierro.

«La priorità di questo ateneo, tra le altre, sono le strutture edilizie per erogare la didattica. Interverremo con provvedimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria e attiveremo delle azioni affinché questa città e quella di Como diventi una città universitaria» ha concluso. 

In programma, inoltre, c'è anche un nuovo edificio che sarà costruito dove si trova attualmente il parcheggio sterrato in via Monte Generoso. Il progetto prevede una struttura di due o tre piani dove sarà erogata la didattica. «I fondi per costruirlo non bastano e speriamo in un aiuto di qualche ente - ha dichiarato la rettrice - Le idee, comunque, sono tante e ci stiamo, quindi, lavorando».

Elisa Petrocelli

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