Gallarate - 02 novembre 2024, 17:35

Intrecci: l'arte tessile come ponte tra generazioni

Un progetto educativo del Maga e della Maison Missoni a Gallarate che unisce giovani e adulti nella scoperta creativa del linguaggio tessile, tra tradizione e innovazione

foto d'archivio

foto d'archivio

Nei giorni scorsi si è conclusa con grande entusiasmo l’edizione 2024 di INTRECCI#3, progetto nato dalla collaborazione tra il Museo Maga di Gallarate e la Maison Missoni, in sinergia con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni. 

Questo terzo capitolo di INTRECCI ha dimostrato ancora una volta la potenza educativa e creativa della condivisione tra il mondo dell’arte e quello della moda, portando a termine un percorso che ha coinvolto circa duecento studenti, docenti, dipendenti Missoni e il pubblico adulto, esplorando il linguaggio del tessuto con un approccio innovativo e stimolante.

Il progetto, arricchito quest'anno da una novità significativa – la partecipazione dei dipendenti della Maison Missoni – ha accolto giovani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, i quali hanno potuto sperimentare il mondo della tessitura e della progettazione tessile attraverso laboratori gratuiti. Guidati dallo staff educativo del Maga e dal direttore artistico dell'Archivio Missoni, Luca Missoni, i partecipanti hanno esplorato il legame tra le opere di Ottavio Missoni, le arti contemporanee e il ruolo della moda come veicolo di espressione.

Le attività, realizzate in un ambiente intriso di creatività e arricchito dai celebri Arazzi di Ottavio Missoni, hanno permesso agli studenti di realizzare nuovi intrecci tessili, combinando colori e materiali messi a disposizione dalla Maison. I laboratori hanno inoltre rappresentato un'occasione di inclusione e socializzazione per molti studenti, favorendo l’autostima e la scoperta di capacità artistiche latenti. Un percorso che, come hanno evidenziato gli insegnanti coinvolti, è stato cruciale anche per il sostegno di studenti fragili, stimolandone la collaborazione e l’integrazione nel gruppo.

Emma Zanella direttrice del MAGA, ha sottolineato come INTRECCI sia un modello esemplare di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private: "La sinergia tra MAGA e Missoni dimostra quanto possa essere incisiva la cooperazione tra museo e impresa, facendo vivere l’arte in modo dinamico e coinvolgente". Anche Luca Missoni ha condiviso l’entusiasmo per l’iniziativa, dichiarando: "Vedere i ragazzi lavorare con passione ci ha spinto a coinvolgere anche i nostri dipendenti, affinché possano vivere in prima persona l’emozione del creare, sperimentando il colore e la materia, principi fondanti della nostra ricerca stilistica da oltre settant’anni."

La conclusione del progetto è stata celebrata oggi con una cerimonia di premiazione al Maga, durante la quale i giovani partecipanti hanno presentato le loro creazioni tessili al pubblico e alle famiglie, offrendo un vivace spaccato della loro esperienza artistica. Un'occasione di scambio e confronto che ha reso evidente come arte e moda possano fondersi in un dialogo stimolante, capace di coinvolgere e ispirare tutte le generazioni.

A completare questa esperienza formativa, la Sala Arazzi Ottavio Missoni ha inaugurato per l’occasione un nuovo allestimento curato dall'Archivio Missoni, con la mostra FASHION ILLUSTRATION. La Moda Missoni interpretata da Gladys Perint Palmer, dedicata alle illustrazioni delle collezioni Missoni degli anni ’90. La rassegna ha impreziosito ulteriormente l’evento finale, offrendo uno sguardo approfondito e artistico sulla storia e sull’evoluzione del brand.

Questa terza edizione di INTRECCI si inserisce in un contesto più ampio di iniziative del Maga, che quest’anno abbracciano anche la ricerca artistica di protagonisti storici e contemporanei, da Dadamaino a Michele Ciacciofera e Davide Maria Coltro, fino a Giovanni Campus. Tra gli appuntamenti più attesi, si preannuncia in autunno il progetto dedicato al dialogo tra arti visive e design, con la mostra Arte e Design e la XXVII Edizione del Premio Gallarate.


 

Con la terza edizione di INTRECCI, MA*GA e Missoni hanno confermato il loro ruolo di promotori di un’arte tessile capace di educare, includere e ispirare, mantenendo viva la memoria storica di un’azienda iconica e consolidando Gallarate come centro culturale d’eccellenza.

Alice Mometti

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