Si chiama Osservazione Breve Intensiva (in sigla, Obi) e all'ospedale di Busto Arsizio si appresta ad entrare in gioco attraverso nuovi spazi.
Nei giorni scorsi, è avvenuto un sopralluogo della direttrice generale Daniela Bianchi e del direttore sociosanitario John Tremamondo, in vista dell'apertura che è attesa a breve. Cinque camere e dieci postazioni create per dare una risposta appunto a un tipo preciso di pazienti, che non possono essere dimessi ma devono vedere meglio analizzato il loro caso. E in spazi adeguati.
Sono cinque le camere a disposizione, dieci le postazioni. Entro fine novembre quegli spazi diventeranno appunto la nuova Obi del Pronto Soccorso di Busto Arsizio.
«Un investimento che renderà più efficiente la presa in carico dei pazienti e la logistica dell’intero Pronto Soccorso che conta oltre 160 accessi giornalieri» precisa l'Asst Valle Olona sui social.