Con un riscontro attento e dettagliato, il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, risponde al sindaco di Caravate Nicola Tardugno, in merito alla segnalazione sul ripristino dell’asfalto della S.P. 32 e alla pista ciclopedonale (LEGGI QUI):
Egregio Signor Sindaco,
con riferimento alla nota in oggetto è mia cura, anzitutto, ringraziarla per la circostanziata segnalazione, frutto di riconosciuta collaborazione da parte del Comune di Caravate.
È peraltro evidente che la Provincia di Varese ha, ormai da sempre, attentamente adempiuto a tutte quelle mansioni riconducibili alle proprie competenze e, nel caso specifico, a tutte le attività di manutenzione ordinaria/straordinaria di cui la rete viaria provinciale abbisogna. Nel solco di questa operatività stia pur certo che anche il territorio del Comune di Caravate, con le proprie strade provinciali, verrà considerato con lo stesso impegno da parte di questo Ente da me presieduto e così come dimostrato in casi analoghi nei confronti di altri Comuni della provincia, in quanto per noi tutti ugualmente importanti e meritevoli di considerazione e rispetto.
A tempo debito, sulla scorta delle risorse effettivamente disponibili ed in base alle priorità che i tecnici preposti individueranno, anche la S.P. 32 sarà quindi oggetto di nuovi interventi di asfaltatura.
Al fine di garantire il fondamentale principio dell’economicità della spesa, in un contesto di risorse sicuramente limitate anche per la Provincia di Varese, per non rischiare di vanificare gli interventi di asfaltatura richiesti, da effettuarsi su un sedime stradale effettivamente ammalorato per la presenza di reti impiantistiche (anche di telecomunicazione), talune delle quali anche oggettivamente da sistemare/rifare (acquedotto) non da parte nostra, resta peraltro inteso che a nessun intervento di nuova asfaltatura si potrà dar corso fin tanto che la strada interessata non vedrà adeguatamente sistemate tutte le reti impiantistiche interrate da parte dei relativi soggetti/enti erogatori dei relativi servizi, tombinature comprese.
In relazione poi alla richiamata “bretella” di collegamento della S.P. 1 var con la S.P. 394 dir in zona cimitero di Cittiglio, senza alcuna presunzione da parte nostra, non serve rammentare alla Provincia di Varese la propria importanza. Infatti, come ben ricorderà anche per tale opera questo Ente ebbe già modo, in occasione con l’incontro con i Ministri Salvini e Giorgetti dello scorso mese di marzo, di sottolineare l’importanza che la realizzazione della stessa rappresenterebbe per un territorio particolare della nostra provincia, ancorché bisognevole di un rilevante finanziamento che, ad oggi, potrebbe già superare i 40 milioni di euro, cifra non proprio recuperabile in tempi ristretti.
Per quanto concerne infine la richiesta d’informazione relativa alla pista ciclopedonale nel tratto compreso dal parcheggio Carrefour alla pista ciclabile esistente nel Comune di Caravate (zona campo sportivo), si conferma la nota intenzione di questa Provincia di darvi corso, in prosecuzione al primo lotto da Besozzo a Cocquio inaugurato nel corso dello scorso anno. Anche in questo caso la programmazione della spesa potrà avvenire nel momento in cui tutti i Comuni interessati dal tracciato, sulla scorta delle effettive possibilità di attraversamento della SS 629 fornite da Anas, concorderanno su una possibile soluzione proposta.
Distinti saluti.
Dott. Marco Magrini