Territorio - 25 ottobre 2024, 14:06

Il setter inglese Milù "cura" i malati di Alzheimer della Fondazione Comi di Luino e aiuta i loro famigliari

L'Alzheimer Cafè nato nel settembre del 2023 a Villa Hussy si avvale di un nuovo simpatico e coccoloso collaboratore a quattro zampe. Oltre al pet therapy introdotta anche la musicoterapia: «Con Milù riaffiorano ricordi, ricchi di emozioni, legati ad esperienze personali con il proprio animale domestico»

Milù il setter inglese che "cura" i malati dell'Alzheimer Cafè di Luino

Milù il setter inglese che "cura" i malati dell'Alzheimer Cafè di Luino

Nuove esperienze all’Alzheimer Cafè di Villa Hussy a Luino nato a settembre 2023, per far fronte al crescente bisogno dei famigliari, che accudiscono un malato di Alzheimer a casa, di avere un sostegno e conforto per affrontare la malattia del proprio caro.

Gli incontri si svolgono con cadenza quindicinale tutti i lunedì dalle 15 alle 17. Questi momenti sono rivolti in primis ai caregiver che si occupano dei loro famigliari e che partecipano ad un gruppo di auto mutuo aiuto moderato da una psicologa e in contemporanea le persone malate di Alzheimer si ritrovano a svolgere attività ed esperienze di vario tipo, rivolte soprattutto alla socializzazione tra i partecipanti.

Quest’anno l’esperienza si è arricchita di alcuni professionisti, una musicoterapista ed una pet therapist, che svolgono le loro attività affiancate all’educatrice e ai volontari che, immancabili e numerosi, sono sempre presenti ad ogni incontro. La vita emotiva di un malato di Alzheimer è sempre attiva. La memoria si va sfilacciando ma il meraviglioso potere delle emozioni resta intatto.

«La collaborazione con Animaltouch Pet Therapy permette alle persone coinvolte nel progetto dell’Alzheimer Cafè di incontrare Milù, un simpatico setter inglese. Il contatto con il cane offre attimi di stimolazione sensoriale e vicinanza affettiva senza timore di giudizi o pregiudizi, ma con spontaneità. Attraverso carezze, coccole e molteplici attività, con Milù riaffiorano ricordi, ricchi di emozioni, legati ad  esperienze personali con il proprio animale domestico. I l 23 settembre, nel primo incontro all’ingresso in Villa Hussy, Milù è stata subito accolta calorosamente da tutti con sguardi illuminati e volti sorridenti» spiegano Francesca Carsana (educatrice) e Margherita Parolin (pet therapist).

L’esperienza dell’Alzheimer Cafè si inserisce in una sempre maggiore attenzione che la Fondazione Mons. Comi sta dedicando alla lotta contro l’Alzheimer: il 21 settembre è stato inaugurato il Polo per la Cura delle Demenze che porterà molte innovazioni nella cura di questa malattia.

Per partecipare all’Alzheimer Cafè, sia come famigliari che come volontari, si può contattare l’Ufficio Accoglienza della Fondazione Mons. Comi nella persona della Sig.ra Isabella Santulli (tel.0332/542345; mail: i.santulli@fondazionecomi.it) che coordina il progetto dell’Alzheimer Cafè.

«Aspettiamo con entusiasmo l’inizio della musicoterapia e invitiamo tutti coloro che sono a contatto con il mondo dell’Alzheimer a partecipare ai nostri incontri all’Alzheimer Cafè di Villa Hussy» concludono Carsana e Parolin. 

Redazione

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