(da ilSaronno.it) In gita con alcuni amici in Valvarrone, sopra Dervio nel Lecchese, al rifugio Roccoli Loria, una volontaria della Croce Rossa di Saronno è stata protagonista di un provvidenziale soccorso nei confronti di un escursionista vittima di un arresto cardiaco.
Erano circa le 13.30 dell'altro giorno quando la soccorritrice viene avvisata dagli amici che qualcuno, all’ingresso del rifugio dove si trovava per trascorrere una giornata all’aria aperta, si era sentito male dopo una lunga e difficoltosa salita in bicicletta.
Nell’avvicinarsi, la volontaria si accorge subito che non si tratta di un semplice malore ma che l’escursionista è in arresto cardiaco. Decide quindi di iniziare le manovre rianimatorie e di farsi portare il defibrillatore che era da poco stato installato fuori dal rifugio.
Con l’aiuto del Dae e coordinando un paio di amici che avevano partecipato al corso di primo soccorso in azienda, la soccorritrice è riuscita a far riprendere il battito cardiaco dell’uomo e mantenerlo stabile fino all’arrivo del personale sanitario dell’elisoccorso, che ha provveduto poi al trasporto in ospedale per le cure del caso.
«Il plauso più bello che la nostra volontaria abbia potuto ricevere – spiegano i volontari di Croce Rossa Saronno – è stato sicuramente quello della persona coinvolta, che è riuscito poi a contattarla direttamente ringraziandola di avergli donato un secondo compleanno, quello nel giorno della sua rinascita».
Una bella storia di servizio e di competenza che lancia anche un importante messaggio: «Questo fatto sottolinea l’importanza della formazione in ambito di primo soccorso e dello spirito di umanità che contraddistingue i nostri volontari, ovunque essi si trovino; non per niente il motto della Croce Rossa è “Ovunque per chiunque”».