- 19 ottobre 2024, 13:43

Variante alla Statale 341, assemblea gremita a Samarate. Tra timori e rassicurazioni

Presentato il progetto in un’assemblea pubblica in municipio. Tanti gli aspetti toccati: dalla viabilità all’impatto ambientale passando per la salute. I lavori dureranno 3 anni e mezzo, per un investimento complessivo di 367 milioni di euro

Variante alla Statale 341, assemblea gremita a Samarate. Tra timori e rassicurazioni

Si è tenuta questa mattina nell'atrio del municipio di Samarate l'assemblea pubblica dedicata alla presentazione dell’ultimo progetto della Variante SS341. L’incontro, atteso da tempo dai cittadini, ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio comunale Luca Macchi e del sindaco Alessandro Ferrazzi, che hanno illustrato i dettagli dell'opera infrastrutturale approvata da Regione Lombardia.

Il primo cittadino apre l’assemblea in una sala gremita: «Prima di parlarne in Consiglio comunale e in commissione urbanistica, ci sembrava giusto informare i cittadini su ciò che sta avvenendo». L’elevata partecipazione è stato un chiaro segnale del fatto che si tratta di un argomento molto sensibile per la comunità. In sala oltre ai samaratesi si può contare un buon numero di partecipanti arrivati dai comuni limitrofi interessati dai lavori ed in particolare da Gallarate, Casorate, Vanzaghello e Lonate Pozzolo. Presenti anche i comitati “Salviamo i boschi di Samarate”, “Salviamo gli alberi di Gallarate” e “Salviamo la brughiera” ma anche Legambiente e il CUV, Consorzio Urbanistico Volontario.

Anche il presidente del Consiglio comunale Macchi ha rimarcato la volontà dell’amministrazione di garantire un dialogo aperto con i cittadini durante l'intera fase di realizzazione: «Sono 23 anni che non viene organizzata un’assemblea pubblica sulla 341. Non è più una strada samaratese ma è la parte di un circuito infrastrutturale che fa parte di Malpensa e dobbiamo cercare di gestire l’argomento al meglio».

Infine prende la parola Franco Trevisan, presidente della commissione urbanistica, che ha presentato le mappe di Anas relative allo sviluppo del progetto e i dettagli tecnici aggiornati sul progetto definitivo della Variante SS341.

L’intervento prevede una sezione tipo B extraurbana principale secondo il D.M. del 5 novembre 2001. Il progetto comprende la realizzazione di sei gallerie per un totale di 2 km, un tratto su rilevato di 1,2 km e un tratto in trincea lungo 3,3 km. Saranno costruiti cinque svincoli, un ponte di 30 metri, tre cavalcavia e tre sottopassi. I lavori, con una durata prevista di 3 anni e mezzo, comporteranno un investimento complessivo di 367 milioni di euro.

I punti di forza

Durante l’assemblea, sono stati illustrati i principali vantaggi della Variante SS341. La nuova infrastruttura dovrebbe deviare gran parte del traffico veicolare, alleggerendo le strade dei comuni coinvolti. Si prevede che la deviazione del flusso di mezzi pesanti e automobili dalle zone residenziali migliori significativamente la qualità della vita dei cittadini, oltre a ridurre i tempi di percorrenza per i pendolari. Il progetto prevede inoltre una serie di interventi per incrementare la sicurezza stradale, con la costruzione di rotatorie e svincoli che ottimizzeranno la circolazione.

Dal punto di vista ambientale, i relatori hanno assicurato che saranno adottate misure per ridurre l'impatto sull'ecosistema locale, tra cui la creazione di aree verdi compensative.

Le criticità e le preoccupazioni dei cittadini

Nonostante le promesse, l’incontro ha sollevato anche numerose preoccupazioni. Diversi cittadini presenti hanno espresso dubbi sull’impatto che i cantieri avranno sulla viabilità locale, la tutela ambientale e la salute dei cittadini sul territorio. 

I lavori, che inizieranno entro i primi mesi del 2025 e proseguiranno fino al 2028, per alcuni degli intervenuti rischiano di aggravare ulteriormente la situazione del traffico nelle aree già congestionate. La possibilità di deviazioni temporanee e di rallentamenti preoccupa soprattutto i residenti di Samarate, che temono di dover sopportare disagi prolungati.

Nonostante le rassicurazioni delle autorità, alcuni partecipanti hanno espresso timori sulla perdita di aree verdi e sull’eventuale compromissione di zone agricole e naturalistiche lungo il tracciato così come per l’impatto ambientale conseguente all’ospitare il traffico pesante lungo questa bretella. 

«Quanti ettari di di bosco verranno abbattuti?», ha chiesto una donna tra il pubblico. «E quali sono le statistiche sulle ripercussioni sulla salute sul nostro territorio a seguito della costruzione di Malpensa e dei lavori infrastrutturali dei collegamenti realizzati a suo supporto?». Domande che hanno animato la platea, accolte con applausi prolungati. 

Interviene poi Tiziano Zocchi, consigliere comunale samaratese del Pd, con un’osservazione sulla legge regionale sulla riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione delle aree degradate. Zocchi ha ricordato che l’obiettivo principale è contenere l'uso di nuovo suolo e promuovere la rigenerazione delle zone già urbanizzate, incentivando interventi di recupero e miglioramento del territorio esistente. Il consigliere conclude così: «Questo territorio ha già dato ed è giusto che venga ricompensato»

Chiude il momento di dibattito Jimmy Pasin: «Manca l’analisi sull’intero complesso del sistema tenendo conto delle politiche generali delle infrastrutture».

Si ricorda che il consiglio comunale di Samarate deve dare un suo parere entro il 3 novembre riguardo al Masterplan e dal pubblico si fa richiesta di un’ulteriore assemblea pubblica per poter dialogare anche su questo tema. 

Le risposte dell'amministrazione

Il sindaco Ferrazzi ha cercato di tranquillizzare i presenti, ribadendo l'impegno dell’amministrazione comunale a monitorare da vicino ogni fase del progetto e a minimizzare i disagi. «Sappiamo che ci saranno delle difficoltà iniziali, ma è nostro compito garantire che i lavori procedano senza impatti eccessivi sulla vita quotidiana dei cittadini», ha affermato.

Nel corso dell’assemblea, è stato inoltre annunciato che verranno organizzati ulteriori incontri pubblici per mantenere la comunità informata sull’andamento dei lavori e per raccogliere suggerimenti e segnalazioni da parte dei residenti.

Per avere nuovi aggiornamenti, occorre attendere la commissione urbanistica di lunedì 21 ottobre e il consiglio comunale del 30 ottobre.

Alice Mometti

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