Quattro sconfitte per iniziare il campionato, come non succedeva dalla stagione 2000/2001. Una Varese a tratti anche bella sopperisce contro i Trapani 100-109 tra le mura amiche della Itelyum Arena nell’anticipo della quarta giornata.
«Ancora una volta i rimbalzi offensivi ci hanno ammazzato - esordisce coach Mandole - Questa non è tecnica, è solo mettere il corpo e l’energia. Abbiamo lasciato agli avversari l’opportunità di vincere una partita per noi importantissima solo per nona ver messo il corpo. Penso che siamo in una situazione pericolosa, quando le cose non vanno bene vogliamo risolverle ognuno per sé, giocando in isolamento. Peccato, perché questo succede solo quando le cose non vanno bene».
«Abbiamo chiuso male il secondo quarto con alcune azioni un po’ precipitose, e questo lo paghi dopo».
«Noi adesso dobbiamo pensare a migliorare in tutte quelle situazioni in cui siamo in difficoltà. Se continueranno a verificarsi il problema diventerà più grande, e se diventa troppo grande poi non è facile risolverlo. Abbiamo un problema e lo sappiamo: è questo il senso d’urgenza che adesso abbiamo come squadra».
Chiaro e deciso sull’eventualità di ricorrere al mercato: «Stiamo parlando. L’obiettivo è migliorare in difesa e a rimbalzo. Se pensiamo che un giocatore possa migliorarci in questo ci penseremo, non cambieremo tanto per cambiare».
«Le cose positive ci sono sempre - conclude Mandole - ma adesso penso al presente della squadra. Adesso dobbiamo guardare al problema che abbiamo e lavorare su quello. Non basta dire “Siamo migliorati”».
Non può che essere soddisfatto, invece, Jasmin Repesa: «Il primo tempo non abbiamo giocato bene contro le qualità di Varese, non abbiamo tenuto gli uno-contro-uno, non siamo tornati in difesa e abbiamo forzato tiri. Nella ripresa siamo rientrati con intensità e difesa, i rimbalzi d’attacco poi sono stati cruciali».