«La decisione della Sezione Immigrazione del Tribunale di Roma, che ha stabilito il rientro in Italia di dodici migranti condotti nel centro albanese di Gjader, dimostra come in Italia vi sia una evidente volontà di ostacolare ogni politica seria di contrasto all’immigrazione clandestina e al traffico di esseri umani».
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Andrea Pellicini.
«Sono abituato a rispettare le decisioni della magistratura – prosegue Pellicini – ma arrivare ad affermare che la lista dei cosiddetti “paesi sicuri” stilata dall’Italia ricomprende ingiustamente paesi come l’Egitto e il Bangladesh, ritenuti invece “insicuri” dai giudici romani, appare un esercizio di diritto finalizzato a frustrare le politiche governative volute dagli italiani. Il risultato sarà che queste persone rientreranno in Italia, richiederanno l’ordinaria protezione internazionale e andranno poi a ingrossare la moltitudine di irregolari che vagano indisturbati sul territorio nazionale. Poi ci accorgiamo, quando ormai è troppo tardi, che oltre il 90% dei richiedenti asilo non ha diritto alla protezione internazionale. Si è iper garantisti con i migranti e assolutamente insensibili alle esigenze di sicurezza dei cittadini italiani e degli extracomunitari regolari».
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