Canton Ticino - 15 ottobre 2024, 13:55

Lotta alla criminalità transfrontaliera: Italia e Svizzera per la prima volta insieme a pattugliare il Ceresio e il lago Maggiore

Una novità assoluta quella dei controlli congiunti sui laghi: a questo scopo sono stati formati 38 agenti. Al corso hanno partecipato polizia cantonale, ufficio dogana, guardia di finanza, carabinieri e polizia

Lotta alla criminalità transfrontaliera: Italia e Svizzera per la prima volta insieme a pattugliare il Ceresio e il lago Maggiore

Nei giorni scorsi, il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCPD) ha organizzato il primo corso di formazione di pattugliamenti misti lacustri tra le forze dell'ordine elvetiche e italiane.

Una novità assoluta in questo ambito che in passato era stato unicamente eseguito e dedicato al pattugliamento terrestre. La formazione si è svolta nel Locarnese dove 38 agenti sono stati certificati. Con questa nuova possibilità di collaborazione la prevenzione ed il contrasto alla criminalità transfrontaliera avranno un'ulteriore capacità operativa sui laghi del Ceresio e del Verbano.

Le forze dell'ordine che hanno partecipato al primo corso del suo genere, sono state molteplici: l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), la Polizia cantonale con la Sezione lacuale, la Guardia di Finanza con le sezioni operative navali del Lago Ceresio e Lago Maggiore, l'Arma dei Carabinieri con il Servizio navale di Luino e la Polizia di Stato con la Questura del Verbano Cusio Ossola.

La formazione per le pattuglie miste Italia-Svizzera è stata realizzata grazie all'Accordo sulla cooperazione di polizia e dogane tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica Italiana. Secondo l'accordo, oltre a organizzare la formazione e il perfezionamento, il CCPD è anche responsabile di rispondere alle richieste operative e di redigere rapporti e analisi della situazione.

Redazione

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