Approfondimenti, ascolti, concerti: “Spirto gentil”, il festival di musica classica, organizzato dal Centro Culturale Tommaso Moro, conferma la sua formula, anche coinvolgendo le scuole, e lancia una grande sfida culturale. Quella di affrontare una tradizione profonda e stratificata, intrecciata a vicende storiche, spiritualità, fede: “Il dolore e la preghiera di un popolo: viaggio nell’anima della grande musica russa” è il titolo della 14esima edizione (volantino nel file in fondo).
Esordio martedì 15 ottobre, alle 21, nell’aula magna dell’Istituto Sacro Cuore: “Oppressione, esilio, verità. L’anima russa nella musica di Shostakovich e Rachmamninov” è il titolo dell’appuntamento con il musicologo Andrea Milanesi, chiamato a tratteggiare le principali caratteristiche della musica russa e a guidare il pubblico in ascolti mirati dei due giganti.
Il maestro Francesco Pasqualotto sarà impegnato in un tris di appuntamenti. Il 18 ottobre alle 11, la lezione per le scuole superiori, al Sacro Cuore, “La grande musica russa. Viaggio con i Quadri da un’esposizione di Musorgskij” ; sempre il 18 ottobre ma alle 21, il concerto per pianoforte e voce, con la soprano Silvia Pepe, “Canti e danze della morte. Il cuore dell’uomo nella musica di Modest Musorgskij” (aula magna dell’istituto); sabato 19 ottobre alle 10, “Musica popolare e musica colta: rapporti e linguaggi”, altra lezione musicale al Sacro Cuore.
Sabato 26 ottobre in San Francesco, piazza Risorgimento, “La lode, la grazia. Canto e immagine nella tradizione liturgica bizantino slava”, concerto con il Coro Russia Cristiana, viaggio per immagini, preghiere e canti fra i principali momenti dell’anno liturgico.
Gli appuntamenti del festival, che si avvale della collaborazione dell’Istituto Sacro Cuore e della Comunità Pastorale San Cristoforo, oltre che del patrocinio del Comune, sono a ingresso libero.
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