Sport - 12 ottobre 2024, 16:55

RE POGACAR SI PRENDE ANCHE LA CORONA DEL "LOMBARDIA"

Con l'ennesima fuga solitaria partita a 48 km dalla fine, il campionissimo conclude una stagione trionfale tra gli applausi e l'inchino della folla al Giro di Lombardia

Tra due ali di folla prima di piombare sul traguardo

Tra due ali di folla prima di piombare sul traguardo

Altro che "traditore". Tadej Pogacar partendo a 48 chilometri dalla fine, come ormai ci ha abituato, vola a vincere il Giro di Lombardia prendendosi anche l'ultima corona dopo una stagione da "cannibale".

Irresistibile e travolgente la sua azione, accolta tra due ali di folla impazzita (sul San Fermo Tadej consegna dolcemente una borraccia a un bimbo a bordo strada, facendola scivolare sull’asfalto): resistono - si fa per dire - Remco Evenepoel giunto secondo a 3'15'' e l'ottimo Giulio Ciccone a 4'31'' che ha conquistato la terza posizione. 

Più che traditore (se in questo modo sono stati definiti da qualcuno i corridori fermi sul traguardo di via Sacco, come è stato fatto, è una gigantesca ipocrisia non allargare il termine al capo supremo del gruppo, cioè lo sloveno), siamo di fronte a un imperatore. A cui migliaia di persone si inchinano plaudenti, volenti o dolenti. Noi compresi.

 

A.C.

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