Territorio - 03 ottobre 2024, 10:37

Marnate vota il bilancio “pop”

Il consiglio comunale ha accolto all’unanimità la proposta del capogruppo di minoranza Luca Vergani di realizzare uno strumento semplificato che possa rendere più semplice ai non addetti ai lavori la lettura del documento finanziario

Luca Vergani, capogruppo di "Le persone al centro", che ha presentato la mozione votata all'unanimità

Luca Vergani, capogruppo di "Le persone al centro", che ha presentato la mozione votata all'unanimità

Anche a Marnate, come negli altri comuni del Bustese, il consiglio comunale si è riunito per approvare il bilancio consolidato e gli adempimenti finanziari previsti in questo periodo dell’anno dalla normativa vigente.
Una serie di punti estremamente tecnici che, seppur siano stati al centro di diversi scambi tra maggioranza e opposizione, non sono stati certo di facile comprensione per il pubblico presente in sala e per quello che ha seguito da casa lo streaming della seduta, come del resto già successo qualche mese fa sempre in occasione della discussione di punti inerenti i documenti finanziari del Comune.

Anche per questo, dunque, il capogruppo di "Le persone al centro" Luca Vergani ha voluto presentare una mozione per (ri)chiedere al sindaco e alla giunta la redazione di un bilancio “pop”, un documento in grado di raccontare con immagini e grafiche le attività dell’amministrazione pubblica, che sia di facile accesso e di più semplice lettura anche per i non addetti ai lavori.

«Premesso che il bilancio è il principale documento di programmazione economica e finanziaria di un ente comunale e nella sua forma completa ne rappresenta il più importante, è innegabile che spesso sia di difficile comprensione – ha sottolineato Vergani – per questo motivo è necessaria una versione semplice e chiara che permetta a tutti di capire l’attività dei comuni, con un linguaggio che metta al centro il cittadino, secondo un principio di inclusione attiva.
Il bilancio pop nasce e si consolida come lo strumento più efficace e maggiormente accessibile ai non addetti ai lavori, per informare le persone in maniera chiara e comprensibile, raccontando, con immagini e grafiche, l’attività dell’amministrazione comunale, rendendo leggibile un documento complesso».

Una richiesta che ha messo d’accordo tutto il consiglio comunale, che si è espresso a favore dell’adozione del nuovo strumento a partire dall’assessore esterno Roberto Pozzoli: «Penso che sia un’ottima possibilità, già con il DUP abbiamo cercato di semplificare, inserendo delle infografiche, in modo che i cittadini possano capire cosa sia il bilancio del comune.
Il bilancio pop non sostituirà mai il bilancio ufficiale dell’amministrazione, però, è uno strumento di comunicazione che in tante altre realtà hanno realizzato, utile per avvicinare i cittadini alla realtà del comune e comprendere come e con quali priorità vengono spesi i soldi».

Anche la consigliera Sara Liguori, a nome del gruppo Qui per Esserci, ha voluto ribadire quanto l’adozione di questa modalità di comunicazione sia da caldeggiare per poter esprimere la propria sensibilità nei confronti dei marnatesi.
«Grazie per averci fatto conoscere il bilancio pop, non ne avevo mai sentito parlare, e informarmi su questo argomento è stato piacevole – ha commentato la consigliera – ho avuto modo di comprendere quanto il bilancio “pop” sia una strada scelta da alcuni comuni con una sensibilità politica particolarmente acuta per illustrare le attività ai cittadini in modo semplice; è una mossa vincente rendere il bilancio meno complesso con un linguaggio comune».

Deborah Raimondi, portavoce per la seduta del gruppo di maggioranza, ha accolto con piacere la proposta di Vergani: «Siamo favorevoli alla partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, ed essa presuppone la comprensione degli argomenti affrontati – ha ricordato – e siamo consapevoli che il bilancio non è facile da comprendere soprattutto per i non addetti ai lavori.
Questo è uno strumento in più a disposizione dei cittadini per comprendere l’operato dell’amministrazione e come vengono utilizzati i soldi delle tasse».

Opinione ribadita anche dal sindaco Scazzosi subito prima della votazione che ha visto l’assemblea accogliere la proposta all’unanimità: «Anche io, che ho sempre seguito il bilancio – ha ricordato Marco Scazzosi – mi sono ritrovato ad avere a che fare, in alcune occasioni, con tabelle che si sono rivelate ostiche, per cui cercare di rendere, nei limiti del possibile, il tutto più accessibile ai cittadini è veramente positivo».

Loretta Girola

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