Busto Arsizio - 12 settembre 2024, 16:17

“Busto: sport per tutti” torna e allarga il suo abbraccio, nel nome dell’inclusione

Il 14 settembre, 60 società sportive di nuovo in piazza, con la regia di Assb e Comune, per farsi conoscere tra informazioni, dimostrazioni e prove pratiche. Attenzione al sociale crescente. Cinzia Ghisellini, alla guida dell’Associazione società sportive bustesi: «Lavoriamo a un vademecum per l’inclusione». Dopo la grande vetrina in centro, arriveranno gli eventi “AIASport 2024” e la corsa “BA Run4 Mobility & Charity"

La presentazione delle iniziative a Palazzo Gilardoni

La presentazione delle iniziative a Palazzo Gilardoni

“Busto: sport per tutti” torna e punta, ancora di più, su coinvolgimento e inclusione. Saranno oltre 60 le realtà che si metteranno in vetrina, Il 14 settembre (si parte alle 15), nel centro storico della città (vedi elenco completo e mappa in fondo), tra esibizioni, info point e prove pratiche offerte al pubblico. Un mosaico vasto e ricco di sfumature, composto dai giochi di squadra più praticati, da arti marziali, danza, corsa, twirling, scherma, ginnastica, crossfit, shooting, discipline della montagna, boxe, football, padel, tennis, ippica, nuoto, ciclismo...

La manifestazione organizzata da Assb, con Comune, Distretto del Commercio, Ascom, Comitato Commercianti Centro Cittadino, Istituti scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani (partecipa anche il Panathlon La Malpensa) accentua la propria vocazione sociale, con un occhio di riguardo alla disabilità. Gomito a gomito con atleti e tecnici delle società sportive, saranno in piazza Fondazione Bianca Garavaglia, Panathlon,  Cuffie Colorate, Croce Rossa e Aias.

Sull’impianto tradizionale e noto di “Busto: sport per tutti” si innesta un progetto ambizioso, che prende le mosse dalla giornata del 14 settembre per guardare al futuro. «L’idea – spiega Cinzia Ghisellini, presidente Assb – è creare condizioni migliori di accoglienza per ragazzi con difficoltà motorie ed educative. Con Aias, stiamo lavorando a una sorta di decalogo per le società, un “vademecum integrazione” che serva ad aprire sempre più le porte e a non avere paura. Un’altra occasione per capire qual è la strada che Assb deve fare, per crescere ancora».

Aias, un’istituzione nel campo delle attività riabilitative (per paralisi cerebrali infantili, sindromi genetiche, autismo…), è pronta. «Il modo in cui si fanno le cose – assicura il presidente, Franco Castiglioni – è importante e noi possiamo mettere a disposizione la nostra esperienza. Sono convinto che migliorare nel campo dell’accoglienza porti valore aggiunto alle società. Serve uno scatto soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta disabilità intellettiva».

La spinta ad “andare oltre” dello sport trova conferme anche con iniziative successive a quella del 14. Sempre Aias propone “AIASport 2024”: il 15 settembre, dalle 14 alle 19, nella sede di via Alba si terrà una sorta di open day per conoscere, provare, confrontare diverse discipline: calcio, basket e baskin, nuoto, rugby, atletica, danza e pattinaggio. Patrocinano Comune, Panathlon e Assb, collaborano Angeli sulle punte, Baskin Maismais Manigunda, Rugby Legnano, PAD Cuffie colorate, Accademia bustese pattinaggio, Special Arluno Aps, Pro Patria Arc, Liberi di crescere.

Ancora, il 20 settembre, nell’ambito della European Mobility Week, torna anche la BA Run4 Mobility & Charity, promossa dalle società podistiche cittadine con il patrocinio del Comune: partenza da via Manara alle 20 e corsa di cinque chilometri (1,5 per i bambini) nelle vie del centro. Iscrizioni al costo minimo di 5 euro (per gli adulti) e fondi destinati ad Asd Cuore Pieno (l’associazione promuove esperienze sportive inclusive, per tutte le età).

«La famiglia delle realtà coinvolte in queste iniziative – il commento dell’assessore allo Sport, Maurizio Artusa, affiancato dal sindaco, Emanuele Antonelli – si allarga e questo è motivo di soddisfazione. Siamo impegnati nell’offrire tante occasioni e possibilità a chi ama lo sport o lo vuole praticare. E la città ci sta seguendo. Speriamo, in particolare, di coinvolgere i ragazzi. Non a caso, oltre all’assessorato alla Mobilità guidato da Salvatore Loschiavo, collaboriamo con quello all’Istruzione di Daniela Cerana. Ovviamente ringrazio tutti coloro che rendono possibili queste proposte»

Stefano Tosi

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