Varese - 06 settembre 2024, 12:34

Castello di Belforte, un bando per il proseguimento dei lavori: «Diamogli una funzione per la cittadinanza»

Il Comune di Varese ha presentato stamattina la riapertura delle domande per poter continuare con le operazioni di recupero della struttura. Il sindaco Galimberti: «C’è stata un’attività preliminare di pulizia, messa in sicurezza e analisi dei materiali». L’assessore Civati: «Non siamo stati fermi, ma abbaiamo fatto dei lavori che rendono il complesso stabile». Presente anche l’assessore Laforgia

Presentata stamattina in Comune la riapertura del bando per i lavori al Castello di Belforte

Presentata stamattina in Comune la riapertura del bando per i lavori al Castello di Belforte

Un bando per completare i lavori per il Castello di Belforte. Il Comune di Varese, dopo aver ottenuto due anni fa 5 milioni di euro per il recupero, ha presentato stamattina il bando per poter proseguire il recupero della struttura.

«C'è stata un'attività preliminare, che dura da circa due anni, di pulizia, messa in sicurezza, ricognizione, analisi dei materiali e dei luoghi per arrivare a comunicare che, da ieri, è online il bando per la progettazione del castello - spiega il sindaco di Varese, Davide Galimberti - Chiediamo, quindi, con questo bando, di proseguire e completare la fase uno dei lavori e rendere fruibili alcuni spazi».

«È un bene al quale teniamo molto, e, dopo decenni, iniziare un percorso di recupero è importante per la città» conclude il sindaco, passando la parola all'assessore alle Infrastrutture, Andrea Civati.

«Uno degli obiettivi della nostra amministrazione è portare gli immobili a utilizzo, sia per quanto riguarda il Castello di Belforte, sia per la Caserma Garibaldi, villa Mylius e villa Baragiola - interviene Civati - La seconda fase di intervento è dargli una funzione per la cittadinanza. Non siamo stati fermi, abbiamo fatto dei lavori che rendono il compendio stabile».

«La complessità del luogo era tale che il lavoro di pulizia delle piante, incardinate nella struttura, è stato complesso, e abbiamo scoperto che il castello rischiava di crollare - aggiunge l'assessore alla Cultura, Enzo Laforgia - Il lavoro, quindi, è stato molto dispendioso. Non sappiamo quali parti saranno accessibili e quali no, ma una volta che avremo avuto i risultati, si capirà quale funzione verrà destinata al Castello».

Non resta, quindi, che aspettare e vedere quali aggiornamenti seguiranno.

Elisa Petrocelli

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